Per adesso sono agibili solo in tre ma è già pronto il posto anche per la Brambilla. L’arredamento è scarno ci sono solo le sedute, computer, penne, carta e tanto meno libri sono assenti, per ovvie ragioni. L’intellettuale padano, assunto come consulente, aveva proposto le parole crociate per stimolare la produzione del pensiero leghista a caduta libera ma è sorto il problema della lettura, sconosciuta ai padani, si è ovviato con libri di figure molto più diretti ed immediati nella compressione. Alcuni buontemponi hanno invitato l’Umberto ad andare a lavorare, ovviamente senza risultato, dato che non sa fare niente. Per l’impossibile non siamo ancora attrezzati, ha risposto Calderoli, è come chiedere al trota quanto fa 2+2 senza l’ausilio del pc. «E’ un grande onore per la città ospitare queste nuove prestigiose sedi», ha detto il sindaco di Monza Marco Mariani, leghista. Peccato, come potrete notare dalla foto, che manchi l’acqua corrente, problema che gli antichi romani avevano risolto già 2000 anni fa. Il risultato di tutto questo è che il prodotto del pensiero padano rimarrà una sintesi e non potrà essere diluito nelle menti padane. Era il caso di fare tutto questo baccano per la solita cagata leghista? Con tutti i problemi che abbiamo la lega si occupa dei vespasiani, padani. Questa volta non spiego che significa vespasiano, se lo facciano spiegare dal trota che ha studiato. La Brambilla ha molto apprezzato lo studio architettonico dell’arredo, ideale per accavallare le gambe con le autoreggenti. Fonte Di Tutto di più, Slasch16.