Ex comandante del poligono indagato per disastro ambientale | La Nuova Sardegna
25 Luglio 2011Ex comandante del poligono indagato per disastro ambientale | La Nuova Sardegna.
Autorizzò i pastori a far pascolare il bestiame all’interno della base nonostante l’allarme sanitario fosse già alto
NUORO. Disastro ambientale e omissione. L’accusa cade sul generale Fabio Molteni. Un nome eccellente dell’A eronautica militare. Ha comandato il Poligono di Perdasdefogu dal 2004 all’ottobre 2006 e, secondo la Procura di Lanusei, ha permesso il rilascio delle ultime autorizzazioni ai pastori che pascolavano le loro greggi nei terreni dove venivano sperimentate nuove bombe e distrutte quelle vecchie.
Per il pm non avrebbe dovuto farlo: l’allarme ambientale era già alto. Fabio Molteni, grado generale di Divisione aerea, attualmente comandante della 2ª Divisione del comando logistico dello Stato maggiore dell’Aeronautica a Roma, dovrà presentarsi giovedì prossimo alla Procura di Lanusei, accompagnato dal suo avvocato, per essere interrogato. L’informazione di garanzia, insieme alla convocazione, sono partite al suo indirizzo nei giorni scorsi. È una svolta nell’inchiesta avviata dal procuratore della Repubblica Domenico Fiordalisi, che sospetta che le attività inquinanti svolte nel Poligono interforze del Salto di Quirra (Pisq) siano all’o rigine di morti per tumori e linfomi nella popolazione e di malformazioni negli animali.
Le bombe, che quando esplodono inquinano, non possono convivere con le normali attività umane. C’è questo alla base dell’accusa mossa dalla Procura di Lanusei. Una considerazione ovvia ma che nel Salto di Quirra è stata messa volutamente da parte.
Nell’area del Poligono, quando non erano in corso attività militari, allevatori e animali, pescatori, escursionisti e turisti hanno potuto circolare liberamente. Una scelta che ha reso più lieve il vincolo sui 12700 chilometri quadrati ceduti a suo tempo ai militari e mai recintati. Una scelta, però, che, secondo la Procura, potrebbe aver provocato gravi conseguenze per la salute di chi vive nella zona con l’inquinamento causato da esercitazioni e brillamenti di bombe.
Il generale Fabio Molteni, 55 anni, è formalmente indagato per aver permesso la libera circolazione di civili nei terreni del poligono. Ben conoscendo, sostiene la procura, l’allarme che fin dagli anni Novanta si era diffuso nella pubblica opinione. Molteni condivide l’ accusa di disastro ambientale colposo e omissione di atti di ufficio con chi lo ha preceduto a partire almeno dal 1984.