Ovvio che non ho la pretesa che i dirigenti dell’Atm leggano il mio blog, pretendo però che chi amministra i beni comuni abbiano un minimo di logica e di cervello. Temo proprio di no, a giudicare da quello che leggo. In quel post ho fatto delle proposte alternative a quest’andazzo vergognoso del nostro senso civile, siamo talmente incivile che le prime cose che imparano gli immigrati sono proprio quelle, fare i furbi. Siamo talmente inquinati, nel nostro senso civile, che uno svizzero o un tedesco che si fermi qualche mese da noi non paga il biglietto nemmeno lui. 40 milioni sono tanti ed abbiamo anche parecchi disoccupati anche nella Milano da bere, dato che negli ultimi 25 anni si sono dati da fare esclusivamente con il mangiare. Ebbene questa sarebbe una occasione per mettere un po’ d’ordine, creare dei posti di lavoro, mettere dei controllori, dei bigliettai come c’erano una volta, oppure moltiplicare i controllori viaggianti da una linea all’altra. Può anche darsi che recuperando tutti i 40 milioni che mancano all’appello l’ azienda non ci guadagni, nel senso che l’incassato andrebbe speso in stipendi e contributi, ma almeno muoverebbe l’economia e la finiremmo con il farci prendere per il culo dai soliti furbastri. In due su 10 abbiamo pagato il biglietto e vi garantisco che erano rappresentate parecchie regioni italiane e qualche stato estero. Lo scrivo perchè sono convinto che qualche coglione della lega è capace di dire che a non pagare sono gli extracomunitari. Forse non hanno capito che gli evasori totali, o quasi, del profondo nord sono dei padani. Extraitaliani quando c’è da pagare, romani quando c’è da mangiare. Vero Bossi? Fonte Di Tutto di più, Slasch16.