La Bce rialza i tassi all’1,50%. Trichet: “Necessario per evitare il rialzo dei prezzi” – Adnkronos Economia

7 Luglio 2011 0 Di luna_rossa

La Bce rialza i tassi all’1,50%. Trichet: “Necessario per evitare il rialzo dei prezzi” – Adnkronos Economia. 

 

Roma, 7 lug. – (Adnkronos) – La Bce rialza i tassi dall’1,25% all’1,5%. Il Consiglio direttivo dell’Eurotower ha deciso di aumentare anche il tasso sui depositi che sale allo 0,75% e quello margine che sale al 2,25%. Lo scorso 7 aprile, per la prima volta dal 7 maggio 2009, il Consiglio direttivo della Bce aveva deciso di alzare il tasso di riferimento di 0,25 punti portantolo dall’1% (il minimo storico) all’1,25% (incremento dello 0,25 anche per il tasso marginale che era salito al 2%, e per quello sui depositi, allo 0,50%).

Sale ancora il costo del denaro. Il consiglio direttivo della Bce ha deciso di alzare il tasso di riferimento all’1,50%, dopo l’intervento del 7 aprile scorso, che lo aveva portato all’1,25%. E’ la seconda variazione dal 7 maggio 2009, quando l’Eurotower portò il livello dei tassi al minimo storico, all’1%. Quella decisione rappresentava il settimo taglio consecutivo dall’ottobre 2008. Ovvero da quando l’Eurotower ha invertito la sua azione di politica monetaria per fronteggiare gli effetti della crisi finanziaria sulle prospettive di crescita di Eurolandia, con una rapida discesa dal 4,25% all’1%.

 

 

Un’altra fase espansiva si è registrata fra il maggio 2001 e il giugno 2003: in quel caso, il calo è stato dal 4,75% al 2%.

 

 

”Il nuovo aggiustamento” deciso dal Consiglio direttivo della Bce, ha spiegato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ”è giustificato dal rischio di un aumento dei prezzi”. La Bce ”’seguirà da molto vicino” l’andamento dell’inflazione, che nell’area dell’euro ”resterà in futuro nettamente sopra il 2% nei mesi a venire”.

 

 

E a proposito delle ”misure prese dal Governo italiano” per la manovra, Trichet le ha giudicate “difficili da prendere ma ritengo siano buone”. Insomma, ha concluso, si tratta di “decisioni che vanno, credo, nella giusta direzione”. Invita poi a rispettare il patto di stabilità. ”E’ essenziale – ha aggiunto – che gli Stati membri dell’area dell’euro applichino in modo rigoroso le misure decise per risanare i conti pubblici nel 2011 e negli anni successivi”.

 

 

D’altra parte la ripresa economica nella zona euro ”continua”, ma si è registrato nel secondo trimestre ”una decelerazione del ritmo di crescita anche se continua a essere positiva”.

 

 

Quanto alle agenzie di rating, ha detto Trichet, “è in corso una riflessione a livello mondiale” sul loro ruolo ed “è certo nella finanza mondiale non è auspicabile un piccolo gruppo oligopolistico”.