tramite M.A.I-COMANDANTI VIGILI ARRESTATI, LE INDAGINI SI ALLARGANO | PORDENONEOGGI.IT | le notizie della tua provincia
2 Luglio 2011
PORDENONE – Forse, siamo solo all’inizio. Potrebbe riservare altri colpi di scena l’indagine che ha portato all’arresto tre vigili urbani accusati di aver dato un “aiutino” in un concorso pubblico a due amici, di cui uno è un parente.
Luigino Cancian, comandante a Sacile, Leonardo Zucchiatti, comandante a San Daniele del Friuli e Francesco D’Angelo, ispettore a Pordenone, almeno sino a martedì 5 luglio resteranno agli arresti domiciliari e, quindi, saranno ascoltati dal giudice per le indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia.
E’ proprio da qui che potrebbero emergere altre ipotesi di reato per persone che, al momento, non sono entrate nell’indagine, ma che potrebbero aver avuto contatti con i tre. Questo, perchè i due comandanti e il vigile pordenonese sono stati intercettati per settimane e sono state registrate numerose conversazioni.
Intanto, è quasi certo, che saranno passati al vaglio tutti i concorsi a cui hanno partecipato le due persone che la Procura ritiene siano state “aiutate” dai tre vigili, vale a dire Stefano Lipizer di Moruzzo, figlio di un vigile urbano, entrato nella graduatoria del concorso di Porcia e Alessandro Furlan, nipote di D’Angelo, residente a Oderzo, ma rimasto fuori.
Entrambi sono stati denunciati a piede libero. Ma potrebbero essere ascoltati dagli inquirenti anche alcuni partecipanti al concorso, per verificare se si fossero accorti di qualcosa. Inoltre, saranno visionati tutti i concorsi nei quali Luigino Cancian era commissario di esame.