Nicastro: no a rifiuti misti per la centrale di Cerano
4 Agosto 2011 0 Di luna_rossaNicastro: no a rifiuti misti per la centrale di Cerano.
Autore: Cecilia Pavone
La Regione Puglia oppone un netto diniego ai combustibili combinati da rifiuto (Cdr) e a quelli solidi secondari (Css). E’ la tesi ribadita da Lorenzo Nicastro, assessore regionale all’Ambiente ed Ecologia, che, a proposito della questione Cdr e centrale di Cerano, getta acqua sul fuoco. E invita a verificare sulla documentazione, disponibile sul portale istituzionale del Ministero dell’Ambiente, che il piano energetico regionale non prevede in alcun modo la cocombustione di rifiuti, processo altamente tossico per l’ambiente e la salute pubblica.
Nicastro smentisce quindi ogni polemica attribuita dalla stampa tra i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, assicurando che la finalità dell’intera giunta regionale resta la tutela del diritto alla salute dei cittadini pugliesi.
La strategia rifiuti zero della Regione è dunque chiara, così come si evince dal Pear, il piano energetico regionale. L’assessore all’Ambiente sottolinea così gli obiettivi principali del piano: per il polo di Brindisi la riduzione delle emissioni di anidride carbonica per il 25% nell’arco di 10 anni nelle centrali di Cerano e Brindisi Nord; per il polo di Taranto l’esclusione di ogni cumulo fra le varie ipotesi di centrale; la chiusura o ammodernamento con conversione completa a gas naturale per la centrale Enel di Bari.