Agenzia de stampa latinoamericana Prensa Latina- In rischio di grave carestia quasi tre milioni di messicani
28 Gennaio 2012Agenzia de stampa latinoamericana Prensa Latina.
Messico, 27 gen (Prensa Latina) Più di due milioni 500 mila messicani corrono oggi il rischio di una grave carestia se non si rispetteranno le misure per affrontare le perdite che ha causato la siccità nell’agricoltura ed allevamento, ha fatto notare uno specialista dell’Istituto di Investigazioni Economiche (IIEc).
Al meno il 50% dei municipi del paese ed un milione 400 mila ettari di terra sono colpiti dalle condizioni climatiche avverse, ha detto l’investigatore dell’IIEc, Emilio Romero al quotidiano La Jornada. Considerò paradossale che davanti alla situazione di allarme generalizzato per gli effetti del cambiamento climatico nel campo, la nazione conti con più di 147 mila milioni di dollari in riserve internazionali, ma non abbia le risorse necessarie per rispondere all’emergenza. Lo specialista dell’Università Nazionale Autonoma del Messico sollecitò che bisogna consolidare la produzione di auto-consumo per affrontare la denutrizione che soffre parte della popolazione. Durante il 2011 in Messico si persero più di tre milioni 200 mila tonnellate di mais, 600 mila di fagioli e 60 mila capi di bestiame, secondo statistiche ufficiali. Il segretario del Governo Alejandro Poirè ha chiesto alle autorità della Protezione Civile di fare un uso adeguato delle risorse che si canalizzeranno mediante il Fondo dei Disastri Naturali per Zacatecas, Durango, Aguascalientes, Chihuahua, Jalisco, Coahuila e Sonora, che sono gli stati più colpiti. Si stima che mille 213 municipi di 19 territori statali (il 50% del paese) soffrono le condizioni della siccità più severa negli ultimi 50 anni.