Esplode metanodotto, terrore in Lunigiana| Liguria | La Spezia| Il SecoloXIX
19 Gennaio 2012 0 Di ken sharoLa Spezia – Terrore in Lunigiana per l’esplosione di una conduttura della rete di distribuzione del gas metano che ha provocato lingue di fuoco altissime che in pochi minuti hanno incenerito case, stalle, campi. Avvolti dalle fiamme i tre operai che per conto di Snam stavano lavorando al ripristino dei tubi, due di loro sono ricoverati in condizioni gravissime.
La tragedia si è sfiorata ieri poco dopo le 14 a Mulino, un borgo di 10 case nel comune di Tresana in Lunigiana, a nove chilometri da Aulla. Un boato udito a decine di chilometri di distanza, e nel borgo nascosto tra le colline è stato l’inferno. Gli ustionati e feriti sono in tutto una decina. Si teme per la vita di due dei tre operai investiti dal rogo. Si tratta di due romeni che lavoravano per conto di una ditta che aveva ottenuto in sub appalto i lavori di ripristino della conduttura del gas. Uno di loro ha l’80% del corpo devastato dalle ustioni: l’altro è all’incirca nelle stesse condizioni.
I due stavano lavorando all’interno dello scavo dove scorre la tubatura del gas della linea principale di Snam, La Spezia-Parma. Sulla sponda dello scavo era sistemato l’escavatore manovrato dal terzo operaio, un italiano anche lui raggiunto dal fuoco, ma a quanto pare non i pericolo di vita. All’improvviso una vecchia saldatura sarebbe saltata ed è bastata una scintilla, forse il solo contatto della benna con il tubo che ha innescato l’esplosione che ha provocato un cratere largo oltre 25 metri e profondo una decina. Alla prima esplosione delle 14 ne sono seguite altre di minore intensità e tutta la zona era invasa da un forte odore di gas. Nel raggio di circa mille metri il fuoco che si è propagato a 360 gradi non ha lasciato nulla, solo fumo e desolazione. L’allarme è stato immediato. In pochi minuti i vigili del fuoco del distaccamento di Aulla, hanno raggiunto il luogo del disastro. L’opera dei soccorritori è stata molto di difficile anche per le fiamme altissime che si levavano dalla conduttura del gas in fiamme. Sul posto sono subito giunte anche le ambulanze del 118 e gli elicotteri per il trasporto degli ustionati. Uno di loro è stato condotto al centro grandi ustionati dell’ospedale di Pisa, due a quello di Sampierdarena mentre il terzo stato portato all’ospedale di Pontremoli. Dopo essere stato stabilizzato il paziente era pronto per essere trasferito presso il centro ustionati dell’ospedale di Parma. L’elicottero, però, non è decollato a causa della fitta nebbia che grava sulla zona e l’uomo in serata, sempre con l’elisoccorso, è stato portato all’ospedale di Roma. Ferite in modo grave anche due donne che abitavano a Barbaresco. Tre le case completamente sventrate, un fienile e alcune auto, un camion e lo stesso escavatore.
Le fiamme che hanno attaccato anche il bosco vicino. Morti alcuni animali, tra cui 4 mucche, che si trovavano nella stalla distrutta dall’esplosione. Salvi per miracolo i proprietari di una delle case distrutte dal fuoco: i coniugi Luciano e Zara Rigozzi. Marito e moglie non erano in casa in quanto qualche ora prima si erano recati a Carrara per una visita medica. Per festeggiare l’esito positivo del controllo, i coniugi si erano fermati a pranzo al ristorante. Quando sono tornati in paese la loro casa non c’era più. Anche il loro cane Pablo era bruciato vivo insieme alle quattro mucche che tenevano nella stalla. Increduli, i due coniugi, sono subito stati assistiti dal sindaco Oriano Valente e dagli altri abitanti della piccola frazione.
La Protezione civile, sia quella regionale sia quella della Provincia di Grosseto, subito attivate, hanno aperto l’unità di crisi dove è arrivato anche il questore di Massa Carrara Girolamo Lanzellotto che ha coordinato i soccorsi.Ed è qui che è stata decisa la chiusura delle scuole in sei comuni della Lunigiana per la giornata di oggi: Aulla, Fivizzano, Licciana Nardi, Podenzana, Tresana, e Pontremoli. In cinque di questi potrebbe non arrivare il gas per le prossime 48 ore. E il problema si pone soprattutto per le persone anziane.