Quotidiano della city riconosce il ruolo del premier italiano
Quotidiano della city riconosce il ruolo del premier italiano
Roma, 16 gen. (TMNews) – Va riconosciuto al Presidente del Consiglio italiano Mario Monti di aver “parlato chiaro” al cancelliere tedesco Angela Merkel, “chiedendo alla Germania di rivedere la sua posizione sulla crisi, perché le sue politiche rischiano di peggiorare la situazione”. E’ quanto scrive oggi il Financial Times in un editoriale intitolato ‘Dire la verità alla potenza tedesca’, auspicando che quella di Monti non “sia una voce nel deserto”. Nell’incontro della scorsa settimana a Berlino, Monti ha sostenuto davanti a Merkel la necessità che gli italiani vedano al più presto “benefici tangibili dei loro sacrifici”, ammonendo altrimenti sul rischio che lo scontento sociale possa scatenare proteste contro la Germania e spingere il popolo italiano “nelle braccia dei populisti”. Una richiesta, sottolinea oggi il quotidiano della City, che presuppone un “ripensamento della gestione della crisi europea”. Se questa richiesta fosse stata avanzata da Silvio Berlusconi, “lo screditato predecessore di Monti”, Merkel non “ne avrebbe tenuto conto”, così come se fosse stata sollevata dai leader di Grecia, Irlanda e Portogallo, aggiunge il Ft. Ma “Monti è rispettato in tutta Europa” e, soprattutto, sta entrando nella più delicata fase del suo governo, con la sfida ai “forti interessi costituiti in ambito politico, giuridico, commerciale e sindacale, che a lungo hanno sabotato ogni tentativo di aprire il mercato italiano”. “Perchè l’eurozona sopravviva Monti deve poter andare avanti – conclude il Ft – un fallimento dell’Italia metterebbe a rischio il progetto di integrazione europea post-1945”. E “per aiutare Monti, la Germania deve accettare un uso più rapido e più efficace dell’attuale Fondo salva stati (European financial stability facility) e garantire che il Fondo che prenderà il suo posto (European stability mechanism) inizi a operare quest’anno con tanto denaro a suo disposizione fin da subito”.