Istat: inflazione record nel 2011 tasso medio al 2,8%, top dal 2008 – Economia e Finanza con Bloomberg – Repubblica.it
16 Gennaio 2012Istat: inflazione record nel 2011 tasso medio al 2,8%, top dal 2008 – Economia e Finanza con Bloomberg – Repubblica.it.
Il tasso medio annuo che il 2012 eredita dal 2011 è pari all’1,3%. In caso di variazioni congiunturali nulle nel corso dell’anno, comunque l’inflazione media annua del 2012 si attesterà all’1,3%. Il carrello della spesa, i prodotti acquistati con più frequenza (dal cibo ai carburanti), aumenta del 3,5%
ROMA – Il tasso d’inflazione medio annuo per il 2011 è pari al 2,8%, in sensibile accelerazione rispetto all’1,5% del 2010. Lo comunica l’Istat, confermando le stime preliminari. Si tratta del valore medio annuo più alto dal 2008 (+3,3%).
A dicembre, secondo i dati definitivi dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente (lo stesso valore registrato a novembre). Il dato definitivo conferma la stima provvisoria. Sempre a dicembre l’inflazione di fondo, calcolata al netto degli energetici e alimentari freschi, è stabile al 2,4%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo scende al 2,3% dal 2,4% di novembre.
La stabilizzazione della dinamica tendenziale deriva dalla riduzione del tasso di crescita dei prezzi dei beni (+3,8%, dal +4% di novembre), compensata dall’aumento di quello dei servizi (+2,5%, dal +2,4% del mese precedente). Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi diminuisce di tre decimi di punto rispetto al mese di novembre. Nel mese di dicembre, si rilevano tassi tendenziali di crescita dei prezzi al consumo stabili, o in lieve rallentamento, per quasi tutte le tipologie di beni e servizi.
Da un punto di vista settoriale, i due più importanti effetti di sostegno alla dinamica dell’indice generale derivano dagli aumenti congiunturali dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+2,9%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,6%). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza aumentano dello 0,5% su base mensile e del 4,3% su base annua (+4,2% a novembre). L’indice armonizzato dei prezzi al consumo aumenta dello 0,3% su base mensile e del 3,7% su base annua (lo stesso valore registrato a novembre). Il corrispondente tasso di crescita medio annuo, relativo al 2011, è pari al 2,9% (dall’1,6% del 2010).
Anche in questo caso i dati definitivi confermano le stime preliminari. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% sul piano congiunturale e del 3,2% su quello tendenziale. Il corrispondente tasso di incremento medio annuo, relativo al 2011, è pari al 2,7%.
Forti rialzi anche sui prezzi di tutti i carburanti: la benzina aumenta dell’1,9% su novembre, mentre il relativo tasso di crescita tendenziale scende al 15,8% (dal 16,6% di novembre). Secondo quanto comunica l’Istat, il prezzo del gasolio per mezzi di tasporto segna un rialzo congiunturale del 5,6% e cresce su base annua del 24,3% (dal 21,1% di novembre). Si tratta del livello più alto dal luglio del 2008.
(16 gennaio 2012)