Liberalizzazioni, presidio tassisti a Palazzo Chigi. Petardi e cori contro il governo – Adnkronos Economia
17 Gennaio 2012Liberalizzazioni, presidio tassisti a Palazzo Chigi. Petardi e cori contro il governo – Adnkronos Economia.
ultimo aggiornamento: 17 gennaio, ore 19:15
Roma – (Adnkronos) – Sit-in dei conducenti delle auto bianche mentre si svolge l’incontro tra i rappresentanti di categoria e il governo. Alemanno: bloccano la città, intervenga la Questura. Benzinaisul piede di guerra, annunciati sette giorni di sciopero. Redditi da 14 a 18mila euro per giornalai, tassisti e gestori di stabilimenti balneari.

Roma, 17 gen. (Adnkronos) – Cori contro il governo Monti da parte dei tassisti in presidio all’esterno di Palazzo Chigi. I manifestanti hanno anche lanciato alcuni petardi in via del Corso. “Non siamo disposti a nessun compromesso, le licenze non si toccano “, ripetono i tassisti arrivati anche da Napoli.
Intanto a Palazzo Chigi è in corso l’incontro tra i rappresentanti di categoria e il governo per la vicenda delle liberalizzazioni dei taxi. Nel pomeriggio erano volati anche fischi e applausi di dileggio al passaggio di taxi guidati da colleghi in servizio.A causa del presidio sono state chiuse due strade che costeggiano il Circo Massimo e via del Corso. Deviato temporaneamente anche il servizio di trasporto pubblico in via del Corso.”E’ inammissibile che mentre sta per svolgersi l’incontro fra il Governo e i rappresentanti sindacali dei tassisti nascano manifestazioni spontanee non autorizzate di alcuni lavoratori del settore. Si tratta quasi esclusivamente di operatori provenienti da fuori Roma che stanno bloccando la città e minacciando i colleghi romani“, ha commentato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. “Chiedo alla Questura di intervenire con la massima fermezza per difendere i tassisti romani e per evitare che persone estranee alla nostra città creino difficoltà per la mobilità nella Capitale – ha aggiunto – Invito tutti i lavoratori ad aderire all’assemblea autorizzata di domani e a non contribuire ad alimentare manifestazioni non autorizzate”.