Spread apre in ribasso (471)Bene Piazza Affari: Ftse Mib a +1,3% | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
17 Gennaio 2012Il presidente Consob, Giuseppe Vegas, attacca Standard&Poor’s e rivela che è stato chiesto all’Esma di indagare sulle agenzie di rating e sul loro conflitto di interessi: “Molte di queste società sono possedute da signori che hanno dei fondi, come Buffet o Vanguard”
Apertura in linea con la chiusura di ieri quella del differenziale tra i titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi. Dopo il 483 di fine giornata, oggi lo spread ha aperto in leggera flessione, a 482 punti base, per poi scendere ancora fino ad arrivare a quota 475 intorno alle nove di mattina, per poi assestarsi intorno a 470 punti (469 alle 10). Il rendimento, invece, si assesta intorno a quota 6,62 per cento, prima di scendere a 6,49 per cento. Inizio contrattazioni positivo anche per Paazza Affari, che ha aperto in deciso rialzo, con il Ftse Mib che guadagna l’1,3% a 15.416 punti, mentre l’All Share cresce dell’1,19% a 16.227. L’Ftse Mib, dopo dopo 15 minuti circa di contrattazioni, si è assestato su un guadagno dello 0,7% a 15.328, mentre l’All Share ha registrato un progresso dello 0,69%.
Continuano a migliorare, inoltre, le quotazioni dei titoli di Stato italiani a breve: il rendimento pagato dai Btp italiani a due anni è sceso sotto il 4 per cento per la prima volta da settembre. Lo spread pagato dai titoli biennali italiani rispetto a quelli tedeschi viaggia sotto i 400 punti base.
Avvio in rialzo anche per tutte le altre borse europee, che confermano il tono positivo della seduta di ieri nonostante il downgrade dei paesi dell’Eurozona deciso da Standard and Poor’s la scorsa settimana. L’Ftse 100 a Londra sale dell’1,01% a 5.714,79 punti, in rialzo dell’1,31% a 6.301,31 punti Francoforte. Positiva anche Parigi con il Cac 40 che guadagna l’1,07% a 3.260,24 punti. L’Ftse Mib guadagna l’1,22% a 15.414 punti e l’Ibex di Madrid cresce dello 0,94% a 8531,6 punti. Nella giornata di oggi, inoltre, la Banca centrale europea ha comunicato che i depositi di liquidità a un giorno fatti dalle banche allo sportello della Bce sono volati ieri a 501,9 miliardi di euro, segnando un massimo storico, contro i 493,3 miliardi di venerdì scorso. I dati sono della Banca centrale europea.
Sul downgrade dello scorso fine settimana da parte di S&P, invece, parole dure da parte del presidente Consob Giuseppe Vegas, che in due intervista a Messaggero e Sole 24 Ore ha chiesto un cambio di rotta netto all’Europa, che “deve cancellare in frettale regole che citano il rating come parametro e punto di riferimento per le scelte degli investitori. Lo deve fare in fretta eliminandolo dalle normative comunitarie, dando trasparenza e mettendo in luce i conflitti di interesse. Le persone comuni, come dice Kipling, non devono invece perdere la testa quando tutti gli altri si agitano. Del resto, la perdita di credibilità delle agenzie di rating è sotto gli occhi di tutti”. Vegas, inoltre, ha rivelato che è stato chiesto all’Esma di “indagare” sulle modalità con cui venerdì Standard&Poor’s ha declassato nove Paesi europei: “La nostra impostazione di partenza – ha detto il presidente della Consob – è stata seguita” in quanto “le nuove procedure per le agenzie di rating sono partite dalle decisioni del commissario, Michel Barnier, e nostre prese in luglio”. Vegas ha messo nel mirino i conflitti di interesse. “Molte di queste società – ha spiegato – sono possedute da signori che hanno dei fondi, come Buffet o Vanguard”. Infine, il presidente della Consob ha ricordato che “l’Esma può comminare sanzioni che possono arrivare fino alla sospensione dell’agenzia”.
Fitch e Moody’s hanno indicato chenon toglieranno al fondo di salvataggio europeo, l’Efsf, il rating di ‘tripla A’ come invece ha fatto ieri Standard & Poor’s. Lo ha detto a Singapore Klaus Regling, l’amministratore delegato del fondo, secondo le agenzie internazionali.