Arriva la banca degli Indignati – l’Espresso

13 Febbraio 2012 0 Di luna_rossa

Arriva la banca degli Indignati – l’Espresso.

di Cristina Artoni

Il movimento Occupy vuole creare una cooperativa di finanziamento non a scopo di lucro e senza interessi. Obiettivo: mostrare che senza speculazione il mondo può cambiare in meglio

Una nuova banca è possibile. E’ questa l’ultima sfida del movimento 15M, quello degli indignati. “L’idea di creare una banca etica era già emersa la scorsa primavera, quando occupavamo le piazze”, dice Raul, militante di Barcellona. “Siamo consapevoli che non riusciremo a vincere su un sistema di mercato tentacolare. Ma siamo sicuri che si può trovare una nuova forma per gestire il denaro. Trasformarci da schiavi a cittadini attivi”. Così sta nascendo in Catalogna la banca etica del movimento.

Una rete di Cooperative di autofinanziamento, che sostengono progetti di intervento sociale, ha mosso i passi necessari per costituire un istituto di credito “assembleare”. Si legge nel documento d’intenti: “Nello Stato spagnolo sarà l’unica struttura bancaria, sotto forma di cooperativa di servizi finanziari, che opererà senza interessi. I crediti e i depositi non genereranno interessi. Il denaro non produrrà denaro. In sostanza decretiamo l’abolizione dell’usura”.

La nuova banca diventa un’alternativa, come precisa Raul, “per tutti coloro che vogliono una trasformazione radicale della società”. A sostenere l’impresa anche Arcadi Oliveres, economista, considerato il Noam Chomsky spagnolo: “Il sistema capitalista è gravemente malato. Le soluzioni sono nelle nostre mani”.