Milano, 7 feb. (TMNews) – Stamattina alle 10 Silvio Berlusconi sarà in tribunale a Milano per parlare davanti al gup Maria Grazia Domanico nell’udienza preliminare del caso Unipol-Bnl che lo vede imputato di rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla pubblicazione sul quotidiano Il Giornale dell’ormai famosa telefonata intercettata, in cui Piero Fassino diceva a Giovanni Consorte: “Allora abbiamo una banca”. La chiamata era stata “ascoltata” e all’epoca non ancora trascritta nell’ambito dell’inchiesta sulla tentata scalata di Unipol a Bnl. Berlusconi farà dichiarazioni spontanee o si farà interrogare dal gup. La procura che in origine aveva chiesto l’archiviazione si era poi adeguata all’imputazione coatta disposta dal gip Stefania Donadeo. Gli avvocati difensori Niccolò Ghedini e Piero Longo chiedevano il proscioglimento nel merito ma eccepivano la competenza dei giudici di Milano a vantaggio dei colleghi di Monza nel cui distretto c’è Arcore dove il 24 dicembre del 1995 venne consegnato ai fratelli Silvio e Paolo Berlusconi il file audio con la telefonata, poi pubblicata dal quotidiano di famiglia. In caso di rinvio a giudizio il processo potrebbe essere unificato a quello in cui Paolo Berlusconi risponde di rivelazione di segreto, ricettazione e millantato credito e che riprenderà il prossimo 6 marzo. L’impostazione accusatoria in questa vicenda ha già ricevuto riscontro da tre condanne, due tramite patteggiamento e una con il rito abbreviato.