Monti: sacrifici nell’interesse dell’Italia L’Ocse: è l’uomo giusto al posto giusto – Il Mattino

8 Febbraio 2012 0 Di ken sharo

ROMA – «I sacrifici necessari che gli italiani devono affrontare non sono un’imposizione di Bruxelles o della Germania o della Bce, ma un passo necessario nell’interesse dell’Italia, degli italiani stessi e delle future
generazioni». Lo ha detto il premier Mario Monti in un’intervista alla tv pubblica Usa Pbs. Monti si è detto poi convinto che oggi l’Italia «sarebbe molto meno esposta al rischio di un default della Grecia rispetto a pochi mesi fa. Se il default fosse avvenuto pochi mesi fa le conseguenze per l’Italia sarebbero state estremamente serie», ha aggiunto.

Nonostante la crisi, l’euro è una moneta «solida». Molti altri paesi aderiranno nei prossimi cinque anni, ha detto ancora il premier. «Quello che ho previsto per il 2017 è che l’euro ci sarà e continuerà a essere una moneta fondamentalmente solida, come lo è stata fin dalla sua nascita e attraverso la crisi finanziaria e fiscale dell’eurozona», ha aggiunto Monti, ribadendo che la crisi «non ha minimamente intaccato la forza e la credibilità dell’euro».

L’Ocse: è l’uomo giusto al posto giusto. «L’Italia vive, sul piano delle riforme avviate dal governo guidato da Mario Monti, un momento storico – ha detto oggi all’Ansa il segretario generale dell’Ocse, Miguel Angel Gurria – Consideriamo Monti l’uomo giusto al posto giusto, nel momento giusto».

«Riforma del lavoro non è solo l’articolo 18». «L’articolo 18 non è il punto fondamentale della riforma del lavoro allo studio Italia – dice Gurria – In realtà si parla di flessibilità, ma anche di reti di protezione per chi oggi non ce l’ha, e di reinserimento nel mercato del lavoro».

«Scenario internazionale ancora pericoloso».
«L’Italia va nella direzione giusta, e i rischi di contagio dalla crisi, ora, provengono essenzialmente dallo scenario internazionale – sostiene Gurria – Il contagio è un problema che non dipende solo dall’Italia, che quindi non deve abbassare la guardia».