Regione del Fars, parco di Bami e lago di Bakhtegan-italian.irib.ir

12 Febbraio 2012 0 Di ammiano marcellino

Regione del Fars, parco di Bami e lago di Bakhtegan.

Regione del Fars, parco di Bami e lago di Bakhtegan

Se sentite l’odore inebriante di fiori come la rosa ed il gelsomino e se l’aria è calda siete giunti nella regione del Fars;

questa regione a sud-ovest dell’Iran, è una delle culle della civiltà iranica ma pure di quella dell’intera umanità; inoltre, nei secoli, è stata il cuore della letteratura, della scienza e della cultura dell’Iran e pertanto abbiamo deciso di iniziare il nostro viaggio da essa.
Se ricorderete, la settimana scorsa abbiamo spiegato che la regione del Fars con tre tipi diversi di clima al suo interno, è unica anche per la sua condizione ambientale. Proseguiamo la presentazione di questa regione parlandovi del Parco di Bami, uno dei parchi nazionali protetti dell’Iran, un centro importante per l’ecoturismo.

Parco di Bami

A nord della regione del Fars e a nord-est della città di Shiraz, capoluogo di provincia della regione del Fars, sorge il Parco Nazionale di Bamu. Questo parco è diviso in due dalla superstrada che collega Shiraz ad Isfahan e dista solo 5 km da Shiraz. Questo parco nazionale venne fondato nel 1962 e le sue parti occidentali ed orientali hanno in tutto una estensione di oltre 40 mila ettari; in origine il parco era grande più del doppio di oggi ma la mano umana ha ridotto la sua estensione. All’interno del Parco si trovano tre vette tra cui quella di Bamu, che da’ nome al parco, e raggiunge una elevazione di 2700 metri e si vede benissimo dall’interno della città di Shiraz.

Tra questi tre monti vi sono delle strette praterie popolate da cervi, montoni e bufali. In base agli studi effettuati nel Parco Nazionale del Bami vivono 32 specie di mammiferi, 91 specie di uccelli, 19 specie di rettili e 3 specie di anfibi. Tra queste 6 specie di uccelli sono in pericolo di estinzione, mentre 18 specie di uccelli e 4 specie di mammiferi sono sostenute dai ricercatori per via della loro rarità.

Il clima del Parco, reso mite dalle pioggie frequenti ha creato in esso una flora più unica che rara. Sono bellissimi soprattutto i fiori che in primavera ricoprono le praterie del parco. Sono oltre 300 le specie vegetali presenti nel parco e tra queste non mancano le erbe medicinali.

L’ottima varietà della flora ha favorito come abbiamo detto l’aumento del numero di animali come i cervi, i montoni ed i bufali ma nel parco vivono anche cacciando questi animali predatori come pantere, lupi, sciacalli, volpi, iene e gatti selvatici.

È bellissima per i visitatori anche la vista di uccelli come la pernice e l’acquila d’oro che si posano di solito vicino ai ruscelli ed ai corsi d’acqua del parco per bere.

Amici, il Parco Nazionale del Bamu, con la sua flora e fauna ricca e rara, è una delle zona in cui i visitatori possono vedere da vicino la natura e le diverse specie di esseri viventi. Per questo annualmente migliaia di ecoturisti ed amanti della natura si recano in questo Parco per trascorrere il proprio tempo libero. Il Parco è pure vicino ai centri scientifici della città di Shiraz ed è per questo un luogo frequentato dagli studiosi, i biologi e i botanici. Molte famiglie di Shiraz, trascorrono i fine-settimana nel Parco e godono dell’aria pura di questo.

Lago di Bakhtegan

Nella seconda parte del programma di oggi vi presentiamo un’altro degli ecosistemi unici della regione del Shiraz ovvero il lago di Bakhtegan.

Questo lago si trova in un’altro parco nazionale Bakhtegan che è quindi omonimo del lago. L’attuale parco divenne zona protetta già dal 1968 e nel 1995 divenne Parco nazionale. Ha un’estensione di 117 mila ettari ed è a un’elevazione che varia tra i 1560 ed i 2480 metri; le precipitazioni sono mediamente di 330 millimetri all’anno e la temperatura media annua è di 15 gradi centigradi. Il parco, con queste caratteristiche, è per lo più desertico.

Il lago di Bakhtegan sorge in questo parco ed è quindi un punto di riferimento vitale per la fauna. La rarità di questo lago è che l’acqua che versa in esso dai fiumi è dolce ma nel bel mezzo del lago quest’acqua diviene salata; il lago ha una profondità di tre metri e nella stagione delle pioggie si ricongiunge con un lago minore che si chiama Tashak formando una distesa d’acqua ancora più grande.

Nel lago vivono con grande concentrazione specie diverse di alghe. Nella zona arida a nord del parco sorgono piante come il mandorlo, il timo ed il tamarisco.

Tornando al lago, nel bel mezzo di esso sorgono tante minuscole isolette che vengono usate dagli uccelli migratori come luogo per deporre le uova. Ciò ha reso importante a livello internazionale il parco, perchè è rifugio di numerose e importanti specie di uccelli migratori.

Anche in questo parco vivono numerose specie animali: montoni, pecore, bufali, fenicotteri, anatre, pellicani, avvoltoi, tartarughe e pesci carpa. In più nel lago vivono anche i gamberi “artemia”. La varietà degli esseri viventi del parco nazionale lo ha reso uno dei centri più frequentati per gli scienziati e gli studiosi.