Siria: morti 18 neonati in incubatrice – Mondo – ANSA.it
8 Febbraio 2012Siria: morti 18 neonati in incubatrice – Mondo – ANSA.it.
Homs, sale a 61 bilancio della mattanza: ‘Situazione umanitaria è disastrosa’
BEIRUT – Sale a 61 persone uccise il bilancio provvisorio della mattanza in corso da stamani in alcune località della Siria e soprattutto a Homs, dove il taglio dell’energia elettrica avrebbe provocato la morte di 18 neonati tenuti nelle incubatrici. Lo riferiscono i Comitati di coordinamento locali degli attivisti.
TERZI, ITALIA IRRITATA PER MASSACRO POPOLAZIONE – In Italia c’é “grande preoccupazione” ma anche “irritazione per il massacro della popolazione siriana” da parte del regime di Bashar Al Assad. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, in un’audizione alla Commissione diritti umani del Senato.
DA HOMS, ‘SIAMO IN TRAPPOLA’ – La situazione umanitaria a Homs è disastrosa, da tre giorni siamo sotto i mortai e i proiettili dell’esercito di Assad e non c’è modo di fuggire o trovare rifugio. Siamo in trappola”: è la testimonianza concitata di Shadi Juri, abitante di Bab Amro, martoriato quartiere della città, raggiunto telefonicamente dall’ANSA via Skype.
Secondo la testimonianza, i quartieri più colpiti da oggi all’alba sono Bab Amro, Khaldiye, Bayada e Waar. In quest’ultimo, secondo la fonte, è stato colpito l’ospedale al Walid, informazione riferita anche dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus). “Bab Amro è quasi distrutta. Non sappiamo quando anche l’edificio in cui siamo rifugiati sarà colpito”, afferma Juri secondo cui la città “è circondata da mezzi blindati e carri armati”. Juri conferma che “nei quartieri di Homs ci sono membri dell’Esercito libero (dei disertori) ma hanno armi leggere come fucili automatici e mitragliatrici, non hanno la capacità di rispondere e di difenderci”.
INVIO TEAM UE,ANCHE IN VISTA EVACUAZIONE EUROPE – Tre team di emergenza, con esperti in missioni civili e umanitarie, stanno per essere inviati dalla Ue a Beirut, Amman e “possibilmente” Damasco per “coordinare l’azione Ue sul terreno in vista delle future operazioni, inclusa l’evacuazione delle migliaia di cittadini europei” dal paese. Lo riferiscono fonti qualificate Ue.
UNICEF: ‘E’ STRAGE DI BAMBINI’ – Oltre 400 bambini sono stati uccisi in Siria dallo scoppio delle violenze in marzo a fine gennaio, ha affermato l’Unicef oggi a Ginevra. Sempre secondo informazioni di organizzazioni dei diritti umani locali oltre 400 minori sono in carcere, ha detto a Ginevra la portavoce dell’Unicef Marixie Mercado.
L’Unicef non dispone di dati o informazioni sulla situazione a Homs, considerata la città martire della rivolta, ma stando a informazioni credibili, bambini e minori sono anch’essi coinvolti nelle violenze. Sulla situazione in Siria l’Unicef sottolinea che “ci sono rapporti di bambini e minori arrestati arbitrariamente, torturati e sessualmente abusati durante la detenzione. Negli ultimi giorni, i bombardamenti intensi da parte delle forze governative di quartieri civili nella città Homs stanno sicuramente causando ulteriori sofferenze ai bambini”, ha aggiunto la portavoce. E in una dichiarazione resa nota oggi a Ginevra e New York, lo stesso direttore esecutivo Anthony Lake é tornato a denunciare la violenza che colpisce i bambini in Siria. “Deve cessare. Anche un solo bambino ucciso nelle violenze è troppo. Esortiamo le autorità siriane a consentire gli aiuti a coloro che ne hanno bisogno”, ha aggiunto.
RICHIAMATO PER CONSULTAZIONI AMBASCIATORE ITALIA – Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi ha disposto il richiamo a Roma per consultazioni dell’ambasciatore italiano a Damasco Achille Amerio. Lo rende noto la Farnesina, che sottolinea che l’Ambasciata italiana nella capitale siriana resta aperta e operativa popolazione civile.
L’Ambasciata italiana a Damasco – informa la Franesina – resterà aperta e operativa per garantire l’assistenza ai connazionali presenti nel paese e continuare a seguire con la massima attenzione gli sviluppi della gravissima crisi in atto nel paese.