TMNews – Monti: su posto fisso chiedo scusa. Ma abituarsi a cambiare spesso

4 Febbraio 2012 0 Di ken sharo

Il premier: i giovani hanno troppa diffidenza verso la mobilità. Forme estreme di precariato sono come schiavitù

TMNews CNN
Roma, 3 feb. (TMNews) – Travolto dalle polemiche il premier Mario Monti si è detto dispiaciuto se con la frase sulla monotonia del posto fisso ha offeso la sensibilità di qualcuno affermando che “presa fuori dal contesto può prestarsi all’equivoco”. Per il Professore, però, bisogna abituarsi a cambiare spesso lavoro e a cambiare Paese: i giovani italiani hanno troppa diffidenza verso la mobilità.

Il presidente del Consiglio, parlando a Repubblica.it, ha affermato che se “per posto fisso intendiamo un posto di lavoro che ha una sua stabilità e delle tutele – ha sottolineato – è ovvio che è un valore positivo. La frase che ho usato diceva che i giovani devono abituarsi all’idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita, non lo avranno come capitava ancora nella mia generazione” in cui si aveva “un lavoro stabile presso un unico datore di lavoro, in una stessa sede per tutta la vita”.

“Si possono usare frasi sbagliate ma per fortuna la comunicazione continua e così mi è stato possibile chiarire cosa intendevo con quella frase”, ha detto.

“Per arrivare a dare un lavoro ai giovani, bisogna tutelare un po meno chi è molto tutelato, quasi blindato nella sua cittadella di lavoratore tutelato”, ha aggiunto. “Bisogna tutelare – ha proseguito – chi oggi si trova in una situazione quasi di schiavitù, infatti nel mondo del lavoro ci sono forme estreme di precariato, o chi proprio non riesce a entrarci”.