Giancarlo Cancelleri e la moglie Francesca (Fotogramma)

Ha atteso i risultati nella sua Caltanissetta, sostenuto dall’affetto di numerosi amici e parenti. E man mano che i risultati arrivavano, la sua gioia cresceva. Giancarlo Cancelleri, il 37enne candidato grillino alla presidenza della Regione Sicilia, è emozionato e contento. Il suo successo personale è innegabile (con un provvisorio 18% si piazza dietro Crocetta e Musumeci e riesce a fare meglio di Miccichè), come innegabile è il successo di tutto il Movimento. Nella Sicilia della disaffezione al voto, i 5 Stelle di Grillo rappresentano il primo partito, destinati dunque a fare da ago della bilancio in Assemblea, a prescindere da quale sarà il successore di Raffaele Lombardo. «NON ANDIAMO CON NESSUNO» – È per questo che le sue prime dichiarazioni, in un quartier generale dove non sono mancati applausi e lacrime, Cancelleri le ha voluto dedicare proprio al tema delle alleanze. Senza usare mezzi termini. «Noi siamo zitelle acide. Non andiamo con nessuno. Ora dobbiamo cominciare a lavorare», ha tagliato corto. Con orgoglio ha rivendicato il successo elettorale alla luce di una «campagna elettorale low cost» costata «appena 25 mila euro». «Entriamo all’Assemblea regionale dalla porta principale, da protagonisti», ci ha tenuto anche a sottolineare il grillino. I 5 Stelle, è stata la sua promessa, renderanno «tutto trasparente», ben sapendo che «ora comincia la parte più difficile».