PD: TRUFFA AGGRAVATA, INDAGATA SEGRETARIA DI BERSANI – AgenParl – Agenzia Parlamentare per l’informazione politica ed economica
25 Ottobre 2012(AGENPARL) – Roma, – Truffa aggravata ai danni della Regione Emilia Romagna. E’ questa l’accusa a Zoia Veronesi, storica collaboratrice del leader Pd, Pierluigi Bersani, nonchè segretaria del leader democratico ai tempi in cui Bersani governava l’Emilia Romagna.
L’inchiesta nasce da un esposto del deputato Fli, Enzo Raisi, del 2010. A Zoia Veronesi il pm Giuseppe Di Giorgio ha inviato quindi un avviso di garanzia con l’invito a rendere interrogatorio. Zoia Veronesi, all’epoca dipendente della Regione Emilia, viene distaccata dall’ente per intrattenere rapporti con il Parlamento. Ma le indagini della Guardia di Finanza non avrebbero trovato alcuna traccia di questo lavoro, attività che Zoia Veronesi avrebbe dovuto svolgere tra il 2008 e il 2009 per conto dell’Emilia Romagna. Ad aggravare l’accusa, quindi, sarebbe il fatto che la Veronesi avrebbe lavorato per Bersani, ma pagata dalla Regione Emilia. Nel 2010, dopo l’esposto, Zoia Veronesi si licenzia dalla Regione e viene assunta dal Pd a Roma.