Cassintegrati, l’ultima beffa dei tagli | Liguria | Genova | Il Secolo XIX
20 Novembre 2012 0 Di macwaltIn Regione solo tre impiegati per gestire gli ammortizzatori sociali: a gennaio sono a rischio gli assegni
Genova – L’emergenza in Regione Liguria è il settore occupazione e servizi per le imprese. Tre persone che gestiscono tutta la partita degli ammortizzatori sociali. Pochi i dipendenti dell’ufficio, troppe le incombenze. Destinate ad aumentare. Il 31 dicembre scadono tutti i decreti per gli ammortizzatori sociali che riguardano circa mille imprese liguri. E a gennaio i decreti dovranno essere rinnovati in blocco perché l’Inps continui a pagare cassa integrazione in deroga e mobilità per i prossimi sei mesi, prima che entri in vigore il nuovo regime di ammortizzatori sociali varato dal governo.
«Da soli non possiamo farcela» è il grido di allarme di Enrico Vesco. Alla fine della settimana scorsa l’assessore alle politiche del lavoro ha scritto al neo assessore al personale, Nicolò Scialfa – ma lo aveva fatto anche con il predecessore Gabriele Cascino – per mettere nero su bianco il rischio che a gennaio i suoi uffici non riescano ad evadere le oltre mille pratiche incombenti. Che per 9.211 lavoratori (a ottobre) fanno la differenza tra avere un reddito oppure non averlo.
«In venti giorni dobbiamo rinnovare mille decreti di cassa integrazione e di mobilità. Tanto per dare l’idea dell’impresa oggi, pur lavorando a pieno ritmo, i nostri uffici ne fanno cento a mese» dice Vesco per spiegare il sottodimensionamento del settore politiche dell’occupazione e servizi alle imprese. Un organico che, probabilmente, poteva andare bene nel 2007 – anno in cui i lavoratori autorizzati alla cassa furono 116 e il budget assegnato all’ufficio era di 6 milioni – ma decisamente sottostimato ora che i lavoratori sfiorano il tetto dei diecimila, lo stanziamento per gli ammortizzatori sociali supera gli 84 milioni di euro e il sistema sta per misurarsi con il nuovo regime degli ammortizzatori sociali.
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Poeta rosso di cuore e di lotta….Taoista, antifascista e comunista libertario tendente all'Anarchia storica. Cittadino del Mondo, guerriero nel tempo