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13 Novembre 2012Maltempo, altri tre morti
Roma – L’ondata di maltempo che ha investito l’Italia ha mandato sott’acqua ieri vaste zone del Centro, dove fiumi e torrenti sono esondati.
Nel Grossetano ci sono altre tre persone morte. Da quanto emerso si tratta di persone che erano a bordo di un’auto coinvolta nel crollo del ponte sull’Albegna, a Marsiliana, nel comune di Manciano, nella tarda serata di ieri. I soccorritori avrebbero individuato i corpi ma non li avrebbero ancora recuperati.
Il Centro di coordinamento dei soccorsi per il maltempo nel Grossetano ha confermato le 3 vittime. Secondo quanto si spiega in una nota erano su un’auto con il logo Enel. «Per quanto concerne l’incidente segnalato sul ponte della S.P. S.Andrea – si legge nella nota – è stato accertato dai carabinieri che l’auto precipitata, una Fiat Punto di colore bianco, reca il logo dell’Enel ed ha a bordo tre persone rimaste vittime».
E la procura di Grosseto ha confermato che le vittime sono tre operai che stavano recandosi in auto sul luogo di un intervento per conto dell’Enel. La vettura è rimasta incidentata vicino ad un ponte. La procura aprirà un’inchiesta sulla morte dei tre operai.
Ieri in Maremma si è registrata una vittima, un uomo di 73 anni travolto dall’acqua con la sua auto; gravissima una donna anziana, anch’essa investita da un’onda d’acqua mentre era in auto.
Ad Albinia, frazione di Orbetello, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile stanno cercando almeno tre persone che da ieri non hanno dato notizie. Intere famiglie sono state evacuate, tante le persone che hanno cercato rifugio sui tetti delle case.
Il fiume Ombrone a Grosseto è guardato a vista e si controllano i vari afflussi dagli altri corsi d’acqua a monte. Intanto sono stati inviati altri 60 volontari della Protezione civile della Regione Toscana che si riuniranno alle squadre di soccorso impegnate ad Albinia.
Chiusa la A1 in alcuni tratti, sospesa la circolazione ferroviaria fra Grosseto e Orbetello. Il presidente della Toscana, Enrico Rossi, chiede l’intervento dell’esercito. I militari sono intervenuti sia nel grossetano che a Civitavecchia.
Un morto e un ferito grave
Il cadavere di un uomo di 73 anni è stato trovato nelle campagne di Chiarone, nel comune di Capalbio (Grosseto). La vittima era in macchina quando la strada ha ceduto e l’auto è stata sommersa. A pochi chilometri, a Orbetello, una donna di 73 anni è stata investita da un’onda d’acqua mentre era in auto ed è stata travolta; è ora ricoverata in condizioni gravissime. Un altro anziano è morto per infarto mentre scendeva nella cantina della sua abitazione, a Marina di Massa, per verificare se si fosse allagata.
Esondazioni
Il Veneto è pronto a chiedere lo stato di calamità dopo il maltempo del fine settimana, a Venezia è ancor acqua alta e a Padova resta l’allerta per la piena del fiume Bacchiglione. Ma è in Toscana la situazione più critica, e soprattutto nel grossetano: la forte pioggia ha provocato lo straripamento dell’Albegna e dei torrenti Elsa e Osa, e cresce l’allarme per l’Ombrone. A Firenze e a Incisa Valdarno l’Arno ha superato il primo livello di guardia. Situazione critica anche nel viterbese, dove il territorio della marina di Montalto di Castro è sommerso da circa due metri d’acqua per la tracimazione dei fiumi Paglia, Mignone e Fiora; il sindaco ha disposto l’evacuazione di tutti gli abitanti della zona.
Evacuazioni
Una trentina le persone isolate in campagna nel grossetano per l’esondazione dell’Albegna e dell’Elsa. I vigili del fuoco hanno evacuato diverse famiglie nella zona di Allerona (Orvieto), per l’esondazione del fiume Paglia; alcune persone sono salite sui tetti delle case e sono state tratte in salvo da elicotteri e mezzi anfibi. Scuole chiuse e Orvieto. Intere famiglie evacuate anche nel marscianese, in provincia di Perugia, per l’esondazione del Nestore; alcune persone sono state tratte in salvo con i gommoni. Otto famiglie evacuate a Cortona (Arezzo), a causa di una frana.
Chiuse strade e ferrovie
Dal primo pomeriggio di ieri è stata chiusa l’A1 tra Valdichiana e Fabro in direzione sud. In serata stop al traffico anche nel tratto tra Orte e Chiusi in direzione Nord. La chiusura si è resa necessaria in conseguenza dell’esondazione del fiume Paglia e dei torrenti collegati. Circolazione sospesa da ieri mattina anche fra le stazioni di Grosseto e Orbetello, sulla direttrice Tirrenica Pisa-Roma; la riattivazione è prevista per oggi. Sospesa anche, a scopo precauzionale, la circolazione dei treni sulla linea Siena-Grosseto. La statale Aurelia è stata chiusa al traffico nel viterbese. Nel viterbese, è crollata sotto la furia dell’acqua una parte della strada-ponte che attraversa il fiume Paglia, vicino ad Acquapendente; i collegamenti tra l’alta Tuscia e il sud della Toscana, in particolare con l’Orvietano, sono praticamente interrotti.
Allarme Tevere, oggi è prevista la piena
Allarme anche a Roma, dove per oggi è prevista la piena del Tevere. Ieri nella capitale sono stati chiusi gli accessi alle banchine in tutto il tratto urbano a causa dell’innalzamento delle acque del fiume, il cui livello continua ad aumentare. L’altro fiume cittadino, l’Aniene, viene costantemente monitorato.
I vigili del fuoco
Superlavoro per gli 865 pompieri impegnati per l’ondata di maltempo che ha colpito il centro-nord e che hanno effettuato circa 2.000 interventi di soccorso.
Rossi chiede l’esercito
Il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha chiesto l’intervento immediato dell’esercito per far fronte alla situazione e si è appellato al Governo: «non ci lasci soli». Ed una task force del reggimento Savoia cavalleria è intervenuta nella zona di Albinia, a supporto della popolazione.
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