Offensiva Israele a Gaza, vertice d’urgenza Consiglio Sicurezza Onu
15 Novembre 2012 0 Di luna_rossaUcciso capo militare Hamas. Paesi arabi chiedono condanna. Obama sostiene Netanyahu: fare ogni sforzo per evitare vittime civili
Gaza, 15 nov. (TMNews) – Israele e Hamas a un passo dalla guerra a Gaza. Un nuovo raid aereo israeliano contro la Striscia a sud di Israele ha provocato la morte di tre militanti palestinesi, nel secondo giorno dell’offensiva militare dello Stato ebraico contro gruppi armati. Lo hanno riferito fonti mediche.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si è riunito d’urgenza questa notte per discutere delle crescenti tensioni tra Israele e i palestinesi. La riunione a porte chiuse è stata convocata su richiesta dell’Egitto. Il gruppo dei Paesi arabi vuole che il Consiglio “condanni questo attacco barbaro” e “invii un messaggio forte per chiedere la fine delle ostilità”, ha indicato l’ambasciatore del Sudan.
L’ambasciatore degli Stati Uniti all’Onu, Susan Rice, ha invece fermamente sostenuto la risposta militare di Israele agli attacchi dei palestinesi di Hamas: “Niente giustifica la violenza alla quale ha fatto ricorso Hamas e altre organizzazioni terroristiche contro il popolo israeliano”, ha dichiarato Rice.
Ieri un raid aereo israeliano sulla Striscia ha ucciso il capo delle operazioni militari di Hamas a Gaza, Ahmed Jabari, 52 anni, e il suo assistente. La sua morte è stata confermata da Hamas e dalle autorità israeliane. Secondo il gruppo palestinese, che controlla la Striscia da Gaza dal 2007, in oltre 20 raid aerei sono stati uccisi almeno sette palestinesi. Altri 45 sono rimasti feriti, fra questi diversi bambini.
L’esercito israeliano ha lanciato l’operazione “Cloud Pillar” (Colonna di nuvole), con due obiettivi precisi: “riportare la calma” nel sud del Paese e “colpire le organizzazioni terroristiche” del territorio palestinese, come ha spiegato un portavoce militare; decisione presa dopo giorni in cui i gruppi armati palestinesi hanno lanciato dalla Striscia di Gaza oltre 110 razzi contro lo Stato ebraico.
Hamas ha reagito furiosamente promettendo vendetta. In un comunicato il gruppo ha detto che gli attacchi israeliani rappresentano la base per una “dichiarazione di guerra”. Un portavoce, Fawzi Barhoum, ha dichiarato che gli israeliani hanno “commesso un crimine pericoloso e che pagheranno un caro prezzo”.
In serata il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha da parte sua detto che Israele “è pronto a intensificare” l’operazione a Gaza se necessario passando anche a un attacco via terra. “Oggi abbiamo rivolto un messaggio chiaro a Hamas e alle altre organizzazioni terroristiche, e se sarà necessario siamo pronti a estendere l’operazione”, ha affermato il primo ministro israeliano.
Il presidente americano Barack Obama ha lanciato un appello a Netanyahu a fare “ogni sforzo per evitare vittime civili” ma ha sostenuto il diritto di Israele di difendersi contro gli attacchi di Hamas. Obama ha ribadito “il sostegno degli Stati Uniti al diritto di Israele di difendersi contro il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza contro i civili israeliani”.
Offensiva Israele a Gaza, vertice d’urgenza Consiglio Sicurezza Onu.