In ogni Paese del mondo c’è del marcio, come in Italia, ma solo da noi ci sono milioni di insetti stercorari. Lo accumulano e lo spargono anche dove non c’è.
13 Aprile 2014Giornalisti, in testa. Coperti dalle loro testate più o meno autorevoli sparano cazzate e bugie utili a rinforzare le loro tesi o comunque atte a spargere fango su chiunque non faccia parte del loro modo di pensare.
Difficilmente il lettore controlla la notizia, se è stata data nel modo corretto oppure è stata interpretata in maniera subdola per sputtanare qualcuno contando sul fatto che il 90% dei lettori non andrà a verificare.
L’importante è infangare, rendere poco credibile l’avversario, come fa Grillo nel suo blog.
Renzi non mi piace ma ancora meno mi piace chi gli da del mafioso contando sul fatto che i suoi seguaci hanno tutti i difetti meno uno: il dubbio.
Su quello che dice il capo o le canzate di Scanzi non hanno dubbi.
Un Paese con milioni di stercorari che portano lo sterco anche dove non c’è senza rendersi conto che, spesso, lo sterco è nel loro cervello, nel loro modo di sentirsi superiori o migliori degli altri e per fare questo ricorrono anche alla disinformazione o alla bugia.
Tanto nessuno andrà a verificare, come hanno fatto per vent’anni con il pregiudicato.
http://www.ederoclite.it/il-movimento-5-stelle-sta-mentendo-sul-416-ter/
Secondo Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, la nuova normativa è perfetta.
Oppure, i grillini alla Scanzi, mi dimostrino che Franco Roberti è un mafioso.