Appello per la Grecia *

7 Febbraio 2015 0 Di ken sharo

E’ in atto un durissimo attacco concentrico orchestrato dalla Troika ai danni della Grecia e del popolo ellenico: prima del vertice dell’Eurogruppo, in programma l’11 febbraio; un vertice convocato d’urgenza a Bruxelles per mettere all’angolo la Grecia di Tsipras e di Syriza. In quella giornata il popolo greco tornerà a far sentire la sua voce di libertà in piazza e, nel frattempo, in tutta Europa si stanno organizzando manifestazioni, convegni e azioni diplomatiche per fermare questo attacco concentrico che, è a tutti gli effetti un attacco contro la democrazia e la libertà degli individui.
“Il governo ha ragione nel voler perseguire un cambiamento della politica economica: quelle adottate in precedenza hanno fallito”.
Questo è uno dei passaggi contenuti in un Appello per la Grecia che, qui di seguito vi riporto integralmente. Si tratta di un documento sottoscritto da decine di intellettuali, economisti e dirigenti sindacali in tutta Europa.
La situazione è gravissima perché – come riportato nel post di ieri, nella prima parte di un’inchiesta dedicata al “Dossier Grecia”-  è in atto un ricatto politico che fa parte di un “superiore disegno” di una “Global War” che, da un lato si muove sul terreno della guerra totale al mondo musulmano (scatenata sopratutto dall’Arabia Saudita, e qui, bisogna ben inquadrare la drastica riduzione del prezzo del petrolio che serve a destabilizzare un fronte ampio che, parte dal Medio Oriente e si sviluppa in Sudamerica con il Venezuela e l’Africa con la Nigeria…) e, dall’altra, sul fronte interno mira – attraverso azioni punitive contro la Grecia – a imporre la “dittatura dei mercati” e delle politiche di austerità e ultraliberiste.

La “Questione- Grecia” ci riguarda tutti da vicino perché sono in gioco la sopravvivenza delle comunità europee e le libertà individuali di ogni singolo cittadino.
(Bob Fabiani)

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Appello per la Grecia


” I sottoscrittori di questo appello chiedono ai governi dell’Unione, alla Commissione Europea, alla Banca Centrale Europea ed al Fondo Monetario Internazionale di rispettare la decisione presa dal popolo greco in merito al nuovo corso politico e di aprire, in buona fede, una trattativa con il nuovo governo per risolvere il problema del debito del paese.
Il governo greco ha ragione nel voler perseguire un cambiamento delle politiche economiche poiché le politiche adottate in precedenza hanno fallito. Non hanno condotto alla ripresa dell’economia. Non hanno portato stabilità finanziaria. Non hanno prodotto un aumento dell’occupazione, ne favorito l’afflusso degli investimenti esteri. Hanno altresì posto sotto pressione ed indebolito la società greca e le sue istituzioni. Non vi è quindi alcun valore nell’approccio seguito sin qui, ne alcun progresso da preservare. Riteniamo essere urgente che i partners europei della Grecia accettino questa realtà, al di fuori della quale l’attuale governo non sarebbe mai stato eletto.
La Grecia necessita di immediate misure per far fronte alla crisi umanitaria in corso, un salario minimo più elevato, maggiore occupazione, nuovi investimenti e l’inizio di un processo di ricostruzione e di incremento dei servizi di base come l’istruzione e la sanità. Il paese ha anche bisogno di un nuovo sistema fiscale, fortemente progressivo, meno dipendente dalla tassazione dei consumi ma, al contrario, maggiormente in grado di tassare i redditi ed i patrimoni. La Grecia ha bisogno di combattere, punire e eliminare la corruzione. Il nuovo governo ha bisogno delle risorse pubbliche necessarie per attuare le misure sopraindicate e per dimostrare le proprie capacità, oltre ad avere la possibilità di poter continuare a fare affidamento sul sostegno della Banca Centrale Europea per stabilizzare il proprio settore finanziario.
Noi riteniamo necessario che i partner della Grecia e le istituzioni europee forniscano al paese tutte le risorse ed il sostegno necessari.
Il governo greco ha ragione nel chiedere la cancellazione di quella parte dei propri debiti che sono nelle mani dei partner europei. Questi debiti sono insostenibili e non verrebbero rimborsati in ogni caso. Non vi sarebbero dunque, perdite ne per i paesi coinvolti ne per i contribuenti di quegli stessi paesi se tali debiti venissero cancellati.
Al contrario, una ripartenza della Grecia aiuterebbe la ripresa dell’attività economica, stimolando l’occupazione e, per questa via, nuovi redditi e profitti anche per i paesi partner. Noi riteniamo necessario che i paesio creditori colgano quest’occasione riuscendo a spiegare in modo chiaro ed onesto questa realtà dei fatti ai loro popoli.
Questa situazione riguarda il futuro dell’Europa nel suo complesso. Una politica fatta di minacce, ultimatum, ostinazioni e ricatti non fa altro che dimostrare a tutti gli europei che il progetto europeo ha fallito. Esso avrebbe fallito moralmente, politicamente ed in termini economici. Noi riteniamo essere urgente che i leader europei rifiutino e condannino tutti i tentativi di condizionare il governo ed il popolo greco.
Al contrario, il successo della Grecia potrebbe mostrare il sentiero verso una rinnovata prosperità e stabilità per l’Europa, con un ruolo nuovo per la democrazia ed un’apertura alla possibilità che le elezioni possano tradursi in cambiamenti costruttivi. I sottoscrittori di questo appello sono al fianco della Grecia e dell’Europa, per la democrazia ed il cambiamento. Noi riteniamo necessario che i leader europei riconoscano l’eccezionalità della situazione politica in cui la Grecia ha effettuato una scelta democratica così decisiva, e scelgano di seguire la strada di un accordo realistico e di un negoziato ragionevole”.

*L’appello per la Grecia qui sopra pubblicato è stato sottoscritto da decine di intelluttuali, economisti e dirigenti sindacali. I primi dieci firmatari sono: Elmar Altvater, Brigitte Aulenbacher, Klaus Barthel, Hans-Jurgen Bieling, Reinhard Bispinck, Gerhard Bosh, Urlich Brand, Christine Bruckner, Udo Bullmann.

**E’ possibile sottoscrivere l’appello (al quale #AltraInformazione partecipa con convinzione) sul sito europa-neu-bergruenden.de

(Fonte.:sbilanciamoci;ilmanifesto)
Bob Fabiani
Link
-europa-neubergruenden.de;
-www.sbilanciamoci.info

Appello per la Grecia *.