Lotta per la casa, scontri con la polizia, frattura al volto per il leader Bargellini: colpito da una bottiglia – Firenze – La Nazione – Quotidiano di Firenze con le ultime notizie della Toscana e dell’Umbria
10 Marzo 2015Firenze, 10 marzo 2015 – Caos a Firenze: il Movimento Lotta per la Casa ha cercato di entrare in consiglio regionale. Ed è stata bagarre, con la polizia a impedire l’ingresso. Dopo una prima parte del pomeriggio di tensione, intorno alle 18 ci sono state delle vere e proprie cariche. E’ rimasto ferito durante gli scontri Lorenzo Bargellini, esponente del Movimento. Al termine di un presidio, i manifestanti hanno provocato qualche danno all’ingresso del consiglio regionale e poi hanno iniziato un lancio di fumogeni e bottiglie al quale le forze dell’ordine hanno risposto con una carica di alleggerimento e manganellate. Al termine del parapiglia, Bargellini è rimasto a terra, cosciente ma con la testa sanguinante. Ancora non è chiara la dinamica: se sia stato colpito da un oggetto lanciato dagli stessi manifestanti o – come sostengono alcuni del movimento lotta per la casa – se la ferita sia stata provocata dall’azione di carica delle forze dell’ordine.
PER BARGELLINI PROGNOSI DI 30 GIORNI – Lorenzo Bargellini ha riportato «un trauma cranico lieve» con «frattura delle ossa del massiccio facciale lievemente scomposta». È quanto emerge dal bollettino medico reso noto dalla direzione dell’ospedale di Santa Maria Nuova. Per lui la prognosi è di 30 giorni. Secondo quanto spiegato, in queste ore Bargellini è sottoposto «ad approfondimento neurochirurgico» e «rimane in osservazione breve intensiva per prevenire eventuali evoluzioni del quadro clinico».
“BARGELLINI COLPITO DA BOTTIGLIA LANCIATA DA MANIFESTANTE” – Lorenzo Bargellini, il leader fiorentino del Movimento lotta per la casa, durante una manifestazione a Firenze è rimasto ferito perché è stato colpito da una bottiglia lanciata dagli stessi manifestanti. È quanto viene spiegato dalla questura, che è in possesso di alcuni filmati della scena. Dopo le tensioni con le forze dell’ordine, davanti alla sede del Consiglio regionale della Toscana, il corteo è proseguito senza ulteriori problemi e si è concluso in piazza della stazione. Durante il corteo sono stati lanciati fumogeni e sono state vergate alcune scritte sui muri.