“Ci hanno tenuti imprigionati per ore”. I duecenti no-Salvini bloccati dagli agenti
8 Novembre 2015 0 Di luna_rossaDa un lato gli edifici, dall’altro le mura di Bologna. Davanti e dietro poliziotti e carabinieri in assetto anti sommossa. Per i duecento manifestanti, quasi tutti studenti, una specie di gabbia. Il racconto di una studentessa: ‘Volevo andarmene a casa, mi hanno detto di no’
Bologna, 8 nov. – “No scusi, da qui non entra e non esce nessuno. Ci sono ancora leghisti in città, e fino a quel momento nessuno si muove”. Rispondevano ancora così alle 17.30 i carabinieri e i poliziotti che hanno tenuto sotto controllo un gruppo di manifestanti no Salvini, rimasti bloccati dal primo pomeriggio in viale Berti Pichat, di fronte alla sede di Hera. Tra di loro militanti del collettivo Hobo. Da un lato gli edifici, dall’altro le mura di Bologna. Davanti e dietro poliziotti e carabinieri in assetto anti sommossa. Per i duecento manifestanti, quasi tutti studenti, una specie di gabbia. “Ci stanno tenendo imprigionati qui, potete passare solo voi giornalisti”, ci ha spiegato un ragazzo di 20 anni. Alle 17.32, dopo ore di attesa, i manifestanti sono stati lasciati liberi di andare.
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“Ci hanno appena liberato“. La testimonianza di una studentessa.