ORRORE E RACCAPRICCIO OVVERO “PAURA DELLA SEMPLICITA’ “

17 Maggio 2016 0 Di diegone

papaveriemulino(f)

di giandiego

Questo sistema è terribile, diciamocelo, manipola profondamente le coscienze portando chi non ha nulla a difendere l’idea malvagia e malata del possesso, posto con arbitrio assoluto nei giorni dei suoi albori.

Porta a condividere una “moderazione” che non è loro. A portare avanti un modello che è pensiero e frutto degli interessi dei pochi. Basato su l’appropriazione indebita premessa dei beni comuni e sul concetto della proprietà arbitraria. Fondata in premessa sulla legge del più forte e del più furbo.

Imprigiona quello che chiamiamo popolo, forse in modo sommario, in un gabbia valoriale che non rispecchia gli interessi dei molti ed è ordinata da una competizione interna senza ragioni e senza pietà. La filosofia che lo sorregge è verticale e suppone l’ineluttabilità dei rapporti di forza, tali e quali a come sono, ma non solo teorizza l’elitè … dei responsabili, dei filosofi, dei capaci, dei cavalieri … e via via sino ai cristiani ed a gli occidentali.

È grottesco come coloro che sono sempre morti in difesa di questi valori elitari siano gli ultimi usati da sempre come carne da macello, proprio coloro che meno guadagnano e mai guadagneranno da questo assurda ordinazione. Eppure il socialismo è di una semplicità assaluta, così come questo eloquio-riflessione e sarebbe questa assoluta semplicità anche spirituale che andrebbe trasmessa … alle genti.

È l’unica risposta possibile e l’unico argine proponibile al disfacimento della società capitalistica ed al progetto assassino dell’Elitè che salva se stessa sterminando verso il basso onde garantirsi il proprio concetto di “sufficienza”. è l’unica strada per la salvezza e la conservazione del rapporto fra l’umanità ed il Pianeta Vivente.

“A ciascun o secondo i suoi bisogni e da ognuno secondo le sue possibilità” è un concetto spirituale fondamentale che può essere condiviso da tutti. Non vi è nulla di eversivo o pericoloso in questo assioma, anzi esso è la strada della salvezza dell’umanità.

Dio ci salvi dagli accumulatori, dai collezionisti del potere, dai superbi … dagli egoisti, dai prevaricatori.

Eppure ancora oggi combattiamo su fronti che non sono i nostri, guerre che non ci appartengono e che partono da tutt’altre premesse. Abbiamo rinunciato alla semplicità, ci siamo fatti imprigionare dalla retorica di ragionamenti astrusi ed inutilmente complessi … in una cultura costruita apposta per convincerci che vada bene così e che questo sia il mondo conseguente all’evoluzione?

Forse questa nia divagazione è semplicistica, forse è ingenua? Può essere … ma in realtà il socialismo è semplice … lineare e profondamente spirituale.

Filosoficamente valido e strutturato esso mette in discussione con assoluta linearità le èpremesse del pensiero filosofico occidentale che invece ha esigenza di mille ed un postulato indiscutibile per restare in piedi.

Eppure, neanche il tempo per finire la lettura di questa analisi (ammesso che qualcuno la legga) e già si cercherà la strada d’un compromesso con quest’ordine di cose … con questo sistema …perché aborriamo la semplicità … essa ci spaventa PERCHè è INESORabile e troppo lineare ed anni di lavoro ai fianchi ci hanno convinti che siano necessari pensieri complessi e profonde analisi “pesate e scientifiche” della società per modificare questo mondo … l’unico possibile … il migliore che potessimo aspettarci.

Non è così questo mondo è una gabbia, costruita intorno a noi e stratificata in modo che vi siano livelli e step, che ci permettano diversi punti di vista del medesimo marasma.

Questo sistema e semplicemente non nostro … ed il socialismo è la risposta a moltissime domande e ad altrettante aspettative … pensateci ( con la televisione spenta magari).