Roma, discarica abusiva con 200 chili di batterie a fuoco a Villa Pamphilj

28 Maggio 2016 0 Di luna_rossa

“Hanno dato alle fiamme la discarica abusiva di pile e batterie portata alla luce lo scorso aprile dai volontari dell’Associazione per Villa Pamphilj durante i lavori di pulizia dell’area sovrastante la centrale idrica dell’Acea a ridosso dell’ingresso di piazza di San Pancrazio n. 9A e posta immediatamente sotto sequestro dall’Autorità giudiziaria”. A denunciarlo è la stessa associazione, spiegando che “l’incendio si è sviluppato presumibilmente alle prime luci dell’alba di giovedì 26 maggio, e soltanto l’intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato il propagarsi delle fiamme”.

“Un atto gravissimo – sottolineano i volontari – perché la distruzione di circa 200 chili di batterie ha sicuramente rilasciato sostanze tossiche altamente inquinanti mettendo inoltre a rischio il patrimonio storico-ambientale della villa esposto all’ennesimo incendio doloso. La discarica è sotto sequestro ormai da due mesi ma non è stata avviata ancora alcuna azione di rimozione e bonifica. Per questo chiediamo alla Procura di Roma ed alla Polizia Roma Capitale nel proprio ruolo di Polizia Giudiziaria di agire rapidamente evitando il ripetersi di ulteriori azioni vandaliche e i rischi per la salute pubblica. Oggi l’area è impregnata di un odore sgradevole, al limite della tollerabilità e vorremmo conoscere dalle Autorità quale tipo di sostanze siano finite disperse nel terreno e nell’aria, in una zona quotidianamente frequentata da bambini, anziani e famiglie che utilizzano questo ingresso per accedere a Villa Doria Pamphilj”.

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