Domenicale del 24 settembre 2017 di [email protected] – da un colpo di remo
24 Settembre 2017
uncolpodiremo.com – Una pagina che é quasi un editoriale, historia di una settimana tra cose serie, seriose e serissime del nostro Purgatorio Comunitario. – [email protected]
Domenicale del 24 settembre 2017
La settimana che sta finendo ci ricorda quanto dolore e drammi e danni ha creato l’ennesimo terremoto in Mexico, il palazzinaro di New York si strofina le mani soddisfatto e come il Console Marco Publio Crasso che aspettava l’acquisto degli immobili prima di inviare le sue squadre di pompieri a spengere l’incendio che i suoi scherani avevano appiccato, lui può aspettare la crisi alla frontiera sul Rio Bravo chiamato Rio Grande in Texas.
Così invece del muro a dividere i popoli del sud-america the presidènt avrà pensato che sono le disgrazie le chiacchiere e i malumori a dividere i peones- latino.american’s e certo per le casse USA & getta tutto ciò é un bel risparmio. Le disgrazie si sa costruiscono muri imbattibili.
Non bastando queste declaros de intenciones il “magnate, magnate gente” il magnate statunitense se l’è presa prima con la Corea del Nord e le sue proprie disgrazie (che sopportare la terza o quarta generazione dei Kun-sun-in non deve essere facile) poi è andato all’Assemblea delle Nazioni divise e ha cominciato a sproloquiare contro tutti e tutto in nome della grandezza & primigenitura americana che certo avrebbe trovato d’accordo Hoover, Topolino e Charlton Eston ma senza dubbio gli altri, quelli che da Davy Crockett ad Angela Davis rappresentano l’America degli antichi valori non trovano ne’ avrebbero trovato alcun motivo di orgoglio da quelle parole sputacchiate come se a parte Hollywood, la scoperta della Luna e la coca cola “i gringos” fossero i padrini del Diritto e della civiltà occidentale.
Intanto vanno riscoprendo le arti guerriere del generale Lee, le bandiere confederate e il K.K.K , fondamenta della loro patriae historiae come si è già visto nel contorno Charlotterville e nazi a stelle e strisce. Ma come ho detto più volte gli americani del nord hanno il presidént che si meritano.
Il signor governo italiano invece è andato a giro per il mar Mediterraneo, no non sul barcone, no. E’ andato a Tripoli (bel suol d’amore…) a mettersi d’accordo con le tribù beduine, che mancando un nuovo Gheddafi non sono mai d’accordo e pregando, pagando e sottoscrivendo accordi prova a stornare i flussi migratori via Grecia – Macedonia e Germania di Merkel (alpitour prrogres) perché proprio la penisola italiana non riesce più ad imbarcare tutti quegli africani che vogliono risiedere in Europa e stanno scappando da guerre, carestia e malattie dal profondo sud del continente nero.
Anche il rappresentante Vaticano del figlio del Signore si è detto in armonia sul non riuscire più ad accogliere ma ha comunque ricordato al Mondo intiero quali sono le condizioni per essere un buon samaritano. Preci, preghiere e ceri in secula seculorum – amen!
La violenza contro le donne é cosa da 118 se non fosse ormai da tempo preoccupante che ne vengano violentate & uccise al ritmo di 3 al giorno, presto rimarrà un deserto di uomini e con le arie sbruffon-sexual della lega di pontida voglio vedere come faremo/ farete quando la sera dovrete andare a letto e invece di Martina vi troverete un robusto Martino con barba e baffi curati che sorride al vostro bisogno d’affetto.
Si son proprio curioso di sentire gli urli del centrodestra italiano che ce l’ha sempre contro tutto ciò che è diverso e non ha la targhetta made in italy attaccat al collo.
Dalla Spagna ci ha invece solleticato questa intenzione di separazione, quasi un divorzio imposto. Il referendum per l’indipendenza sta spingendo la Catalogna fuori dalla Spagna & dall’Unione Europea.
Naturalmente Bossi, Salvini e Zaia che ha l’acqua di casa inquinata, si sono detti cuntént… pensano anche loro di fare un referendum per staccare la Padania dall’Italia e così potranno ridiscutere la loro appartenenza europea non a Bruxelles o a Strasburgo ma a Monza e Carugate certi di essere meglio considerati avendo quel popò di Po e tutta quella Brianza dall’autodromo a San Siro pronta a fare da supporto alle voglie secessioniste nate nelle buie cantine milanesi.
Altro che Carlo Cattaneo, Cesare Correnti e il duo Torelli-Bagaggia che sventolarono il tricolore dal Duomo, qui si fa la Padania e la storia illustrata. Ma si sa il Salvini è andato alla scuola del Bossi-Casaleggio e spesso sbaglia i congiuntivi.
Il Matteo II° sta anche studiando come fare con profughi & migranti che sono secessionisti anche loro. E l’impressione a-storica è d’esser tornati a quei giorni guerreschi e gli unici vittoriosi del Risorgimento d’annata.
Poi toccherà alla Sicilia e perché no alla Sardegna. I toschi pensano che nel Granducato di Toscana stavano meglio e i veneti c’hanno il Leone di San Marco che starnutisce al vento. Val d’Aosta, Trentino e San Marino sono già regioni autonome devono solamente far meglio moneta e francobolli per i cataloghi, poi ci sono.
In vero c’è stato dato molto altro in questa settimana ma qui nel Purgatorio Comunitario sappiamo adesso di poter andare sulle spiagge di Barcellona a mirar le gonne e l’indipendenza catalana, così come dalla Germania siamo stati avvisati del pericolo Adf, quasi un anticrittogamico, tra i seggi germanici.
Angela Merkel e Martin Schultz portano 61 milioni di “teteschi” … e son uno si! Alle urne, alle arnie tra Monaco & Berlino come fossimo tornati al 1945. Tutti pensano di vincere anche quello che perderà, ma il voto è segreto e pilotato e pochi avranno un premio del tanto al chilo.
Chi lo vede mi saluti l’alchemico celeste per la confusiòn che ha creato quando si mise a fare & disfare ‘sto mondo, ditegli che l’aspetto sui Navigli, si. E qui vi lascio perchè se no lo pubblico lunedi questo “avviso ai naviganti”.
La colonna sonora è giustamente espressa da Renato Carosone con Tu Vuò Fa’ L’Americano
Sorgente: Domenicale del 24 settembre 2017 di [email protected] – [email protected] – un colpo di remo