Domenicale del 22 ottobre 2017 di [email protected]

22 Ottobre 2017 0 Di uboot96

Domenicale del 22 ottobre 2017 – di [email protected] 

Impressioni e senso; una pagina che é quasi un editoriale. Historia di una settimana tra cose serie, seriose e serissime del nostro Purgatorio Comunitario

La settimana si era annunciata trita e così è andata avanti. Il caldo la fa da padrone e come al solito, in questi casi, le cassandre profetizzano un inverno prossimo futuro il più freddo del secolo, almeno ci passeranno certi bollori di spirito che portano l’uomo contemporaneo a sfogare certune pulsioni sessuali usando violenza contro le donne.

Anche l’ONU è allarmato di questa recrudescenza virile e si può beatamente affermare che altro da che molti uomini non riescono a trovare. Già a me, casto fino all’innocenza appare strano questo indirizzo totalizzante. Che sia l’effetto postumo della pasticca blu del Viagra?

Certo è da quando i professoroni psichiatri and psycologicist hanno determinato Eros, libido e Venere della Cozza sembra che nient’altro interessi los hombres che non la ricerca spasmodica di dove bagnare il biscottino, par forz!

Come una malattia, per alcuni una pandemia per altri molta frustrazione e  mano-svelta. Alcuni mantengono harem numerosi, amanti a  Las Vegas, donnette di quartiere, l’amica della propria moglie e anche la moglie del propro amico. Tutti non vedono che la “Uallera”, la “fessa”, la natura divina della l’altra metà del cielo.

A Firenze c’è uno slargo tra un osteria e tre case che se ciama Piazza della Passera, ma in mille altre toponomastiche è denominata la voglia svelta del proprio appagamento o vir – virilis di milioni di piccoli indiani, tutti indaffarati al sabato sera, ma anche i lunedì mattina nel soddisfacimento delle proprie voglie & pulsioni erotiche.

Sarà perchè non ci sono all’orizzonte alcuna mete eroiche da raggiungere, nessuna Patria da unire o liberare, nessun continente da scoprire, nessuno Zambesi da cui le Montagne della Luna e il Nilo che dalle cateratte al mare aiuta popoli & civiltà a progredire. Tutto sembra essere descoverto, raggiunto, distrutto o assemblato a kit – ikea come da catalogo colorato aggiunto.

Questo “bisognino urgente” ça resamble un limite, ed è almeno in parte pulsione maggioritaria per l’unica specie che ha un unico scopo nella propria esistenza. Voglio dire che va bene essere interessati, ci mancherebbe, ma dovrebbe esserci qualcos’altro principalmente da raggiungere ed ambire, anche se capisco quanto sia difficile e, tutto va bene “madama doré” se la faccenda va bene e non diventa un vulnus doloroso e dolente, ripetitivo & demente o lozione astringente.

C’è chi si rovina economicamente, chi invece rovina la compagna di un momento, di una vita, o l’amore di una sera, e di questi tempi sembra progredire alquanto quella violenza contro le donne così dolente e penalmente rilevante che nei numeri fa paura. Ospedali, cimiteri e denuncie sono al massimo di quest’era.

Fossi donna mi preoccuperei e appare straniero chi sembra ricercare qualcosa che non sia la benedizione matrimoniale, la conta dei successi di Apollo, la maledizone di Medea, lo scopo ultimo di Ulisse, il ratto delle Sabine e la mela che Paride donò a Elena a scatenare una guerra tra gli Achei e i popoli dell’Asia antica che facevano capo a Ilio.

E’ un elenco lungo di “riparazioni” pre-matrimoniali e fughe notturne, fuitine giovanili e sbaraccamenti post-matrimoniali, occasioni notturne ed innamoramenti fulminanti che si offre ad una attenta analisi di quanto il sex sia così dirompente e cosa così importante da aver perduto altri orizzonti, di sapere che nell’universo maschile ci sia altro che….

Il signor governo italiano nel frattempo si industria per affermare la propria incapacità a riformare le inefficienze di questo Paese e sembra galleggiare tra le statistiche datate. Sono così evocati i molti che sono riusciti a non-fare ma son rimasti nella memoria per il molto poco fatto.

Nel purgatorio comunitario vige l’eterna crisi economica, la povertà invadente, la mancanza di lavoro giovanile e l’atteggiamento da avere verso la UE e le jihad medio-orientali. Le brutte figure del palazzinaro di New York e il centenario della Grande Guerra, sono ascritte negli almanacchi come l’anniversario della marcia su roma detta anche come si dormiva bene sui vagoni dell’orient express del 1922.

E pure il centesimo anno della rivoluzione di  novembre divenuta per il cambiamento di calendario di Ottobre passa in cavalleria per quel proletariato universale che invero dovrebbe festeggiarla. Così a tutti oltre la “gnocca” viene rifilata anche la domenica nel pallone che vede unito & silente l’intero Paese, che come ascrisse un antico Zeus, la domenica è di festa per cui ridete e divertitevi che mamma ha fatto gli gnocchi.

Ci accompagna in queste riflessioni  FABRIZIO DE ANDRE’ – La canzone di Marinella (live)

Ciao a tutti, ai belli e ai brutti

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