Bari, avvocati in sciopero e udienze penali sospese: #siamotuttibaresi. Ministro: atto sbagliato – La Gazzetta del Mezzogiorno
27 Giugno 2018 0 Di ken sharo
Per protestare contro la situazione di emergenza che sta vivendo la giustizia penale barese, gli avvocati penalisti hanno indetto tre giornate di astensione in tutta Italia, a partire da oggi
BARI – Primo giorno di udienze penali sospese a Bari dopo l’entrata in vigore del decreto del Governo che ha disposto la sospensione dei processi senza detenuti, e dei relativi termini di prescrizione, fino al prossimo 30 settembre. Il decreto, oggetto di polemica tra Ministero da un lato, magistrati e avvocati baresi dall’altro, è stato adottato su impulso del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, con l’obiettivo di smantellare la tendopoli allestita all’esterno del Palagiustizia di via Nazariantz, dichiarato inagibile. Nelle tende si sono celebrate per 4 settimane, dal 28 maggio scorso, le udienze penali di rinvio dei processi penali ordinari. Nei prossimi giorni la Protezione civile regionale smonterà la tendopoli.
Sull’avviso affisso sulle transenne davanti alle tende, si legge che «le udienze saranno fissate in data e luogo da individuarsi con decreto che verrà successivamente notificato le parti a cura delle cancellerie».Magistrati e avvocati hanno calcolato che tre mesi di sospensione comporteranno circa 80mila nuove notifiche.
Per protestare contro la situazione di emergenza che sta vivendo la giustizia penale barese, gli avvocati penalisti hanno indetto tre giornate di astensione in tutta Italia, a partire da oggi; domani a Bari, si terrà una manifestazione nazionale alla quale parteciperanno tutti gli avvocati, anche civilisti, nella quale è previsto un primo momento di interventi nell’aula magna della Corte di Appello e poi un corteo fino alla tendopoli.
#SIAMOTUTTIBARESI . Gli avvocati hanno lanciato l’hashtag #siamotuttibaresi invitando ad aderire alla manifestazione nazionale organizzata dall’Unione delle Camere Penali Italiane per sensibilizzare sulla situazione di emergenza che sta vivendo la giustizia penale barese.
Domani la manifestazione si aprirà con un incontro nell’aula magna della Corte di Appello, alle 9.30, nel quale sono previsti alcuni interventi. Poi, a mezzogiorno, gli avvocati si muoveranno in corteo da piazza De Nicola fino alla tendopoli di via Nazariantz, ormai inutilizzata dopo il dl del Governo di sospensione de processi senza detenuti, i cui rinvii – fino a venerdì – si sono celebrati sotto le tende.
Da oggi, quindi, nell’ambito dell’astensione nazionale degli avvocati e in vista della manifestazione di domani, sui profili Facebook di molti penalisti baresi è stata pubblicata la foto dell’avviso affisso all’ingresso della tendopoli «I processi sono sospesi».
TOGHE: ALTRI SPAZI PER GLI ARCHIVI – Una nuova ricerca di mercato per individuare un immobile idoneo ad ospitare gli archivi di Procura e Tribunale penale di Bari è la richiesta al Ministero della Giustizia deliberata oggi dalla Conferenza permanente che si è riunita in Corte d’Appello.
Oggetto della riunione, a quanto si apprende, è stata l’organizzazione dell’imminente trasloco dagli uffici di via Nazariantz dichiarati inagibili. Lo sgombero totale dell’edificio, stando all’ordinanza del Comune, dovrà avvenire entro il 31 agosto. Oltre al personale, agli arredi e alla strumentazione tecnica, è urgente trovare una collocazione per gli archivi, centinaia di migliaia di fascicoli che al momento giacciono in via Nazariantz. Nelle scorse settimane l’ente proprietario dell’immobile di via Nazariantz, l’Inail, ipotizzava – si è appreso – l’allestimento di container per custodire i fascicoli in attesa di una sede dove trasferirli.