il manifesto del 30.06.2018 e i primi articoli online

30 Giugno 2018 0 Di ken sharo

L’Europa sempre più divisa si barrica, mette all’indice le Ong e «sposta» i suoi confini in Africa. Macron incassa l’accordo di facciata dell’Unione, non prende impegni sull’accoglienza e scarica l’Italia. Conte prova a presentare il bicchiere mezzo pieno ma torna a mani vuote: niente riforma di Dublino e ricollocamenti tra i 28 «solo su base volontaria». Esulta Visegrad. Merkel ottiene quello che voleva il suo ministro dell’Interno ed evita la crisi di governo

Politica

Bettini: «Il nostro riformismo ha fallito. Senza congresso Pd a rischio»

Daniela Preziosi

Il padre fondatore dei dem: fra la nostra gente c’è sfiducia e sfaldamento, ora un confronto politico, al leader pensermo dopo. Zingaretti? C’è chi mi attribuisce un’influenza sui candidati. Sono stanco di leggende. Ma ricordo che le candidature a cui ho contribuito hanno vinto, quelle ufficiali del Pd no

Liste civiche

Le liste civiche, falsa ancora di salvezza per il Pd

Massimo Villone

Da tempo il Pd sopravviveva come rete di potere nel governo regionale e locale. Organi dirigenti come ectoplasmi, organizzazione evanescente, militanza in larga parte dispersa. L’interazione tra poteri di governo centrale e potere locale era il cemento che teneva insieme il tutto. Che ora viene meno. Il Pd perde Palazzo Chigi e cede nel potere locale. Nulla rimane di quel che lo rendeva una struttura portante nel sistema politico del paese

Europa

La destra al governo vuole spremere i lavoratori. Oggi protesta nazionale

Angela Mayr

Conferenze in tutte le regioni dei consigli di fabbrica e assemblee aziendali sempre strabordanti hanno preparato l’evento. Mobilitati gli apprendisti che saranno ancora più sfruttati, le organizzazioni femminili per il peso ancora maggiore che le nuove regole comporterebbero per le donne costrette a scegliere il part time. Forte la mobilitazione del partito socialdemocratico (Spoe) dell’ex cancelliere Christian Kern che sul tema si è ricompattato annunciando un referendum sulla legge se non verrà ritirata.

Economia

Flex, App e rating. Vita da rider, italianissimo

Andrea Capocci

Una giornata passata con un fattorino del fast food, in scooter o in bicicletta sulle strade di Roma, guidati da un call center milanese. Dipendenti da un algoritmo, con 4 o 5 turni a settimana si arriva a 600 euro lordi al mese

L’Europa chiede regole anti-evasori ma l’Italia svicola

Antonio Sciotto

Il Consiglio Ue: «Migliorare il recupero Iva». E intanto il «decreto dignità» va ad allentare le maglie abolendo lo «split payment». Sui temi economici poca intesa tra i 28, come sui migranti. Rinviate banche e Brexit. Dazi: Juncker «inviato» a Washington da Trump

Europa

L’Europa finge di essere unita. Vincono i paesi di «Visegrad»

Anna Maria Merlo

Apertura di centri di controllo e redistribuzione dei rifugiati solo su «base volontaria». Nel documento finale si stabilisce la creazione di «centri di controllo», per distinguere – in fretta – tra «rifugiati». L’unica «vittoria» italiana è limitata alla «messa in riga» delle ong. Ok agli accordi bilaterali con la Germania di Grecia e Spagna sui «movimenti secondari» e «migranti economici», da espellere su due piedi.

Editoriale

Se sull’immigrazione diamo i numeri, ecco quelli veri

Ignazio Masulli

Non è assolutamente vero che ci troviamo di fronte ad una grande ondata migratoria che rischierebbe di “sommergerci”. Dal 1990 al 2017 lo stock d’immigrati nati all’estero e censiti nei 27 paesi che fanno parte dell’Unione europea, più la Gran Bretagna, è cresciuto di 25,2 milioni. Ma di questi solo il 35% proviene da paesi del Sud del mondo. Ciò significa che gli africani, asiatici e latino-americani, di cui si cerca di popolare i nostri “incubi”, sono stati 8,8 milioni in 27 anni: una media di 327mila all’anno. Quando i migranti lavorano, i contributi al fisco eccedono del 60% tutto ciò che lo stato spende per il welfare. Nel 2016 hanno concorso all’aumento del 9% del Pil

Commenti

Solidali con chi si è sempre schierata con gli ultimi

Giuliana Sgrena

E mentre penso a te dietro quelle fredde mura (anche se fuori il clima sarà rovente) mi viene il dubbio che invece di pensare solo a te stessa ti stia preoccupando anche per tutti quei profughi che sono rinchiusi nel Dipartimento immigrazione in attesa di espulsione. Sono molti e al loro rientro li attende l’inferno che volevano lasciarsi alle spalle. Come ignorarlo? Torna presto Cristina perché c’è molto da fare e sicuramente l’averti detenuta ingiustamente non avrà diminuito la tua voglia di giustizia anche per gli altri e le altre.

Cultura

Il volto domestico dell’esclusione

Guido Caldiron

Parla il sociologo di Princeton, Matthew Desmond, autore dell’inchiesta shock «Sfrattati». «Settemila sfratti al giorno, il doppio delle vittime negli incidenti d’auto. La casa è ormai una vera emergenza nazionale negli Stati Uniti»

Un ottimista del digital divide

Marco Liberatore*

Il seminario di Paul Daugherty, ospite a Milano del «Meet the media guru». E alla Fondazione Feltrinelli presentazione del libro «Big Mind» di Geoff Mulgan (Codice edizione)

Visioni

Esperienze tra chiese, cantine e vigne

Flavio Massarutto

Seconda edizione per il Ground Music Festival, quattro giorni all’insegna di jazz non allineato e vignaioli indipendenti. Nel programma Simone Graziano Frontal, i nordici Angles 9, Alessandro Stefana,Trapper Keepers, Les Enerves. Ma soprattutto il tedesco Peter Brötzmann

I «Sei Personaggi» trovano l’autore: Spiro Scimone

Gianfranco Capitta

A Napoli teatro festival «Sei», lo splendido adattamento del testo di Pirandello, la commedia perde il suo alone mitico e di ancestrale moralismo, per scoprire invece i rapporti concreti tra le persone.

Interno familiare con gioco al massacro

Cristina Piccino

«Il sacrificio del cervo sacro» di Yorgos Lanthimos, con Colin Farrell e Nicole Kidman, la tragedia greca e il lato oscuro della borghesia

Solo la bellezza ci salverà da un effimero presente

Francesca Pedroni

«Built to Last» del Leone d’oro alla carriera Meg Stuart, apre la Biennale Danza 2018. Un lavoro di ricerca quello della coreografa americana, costruito insieme ai cinque protagonisti. Tra gli altri titoli «Radical Vitality, Solos and Duos» di Marie Chouinard

Rubriche

Italia, anello debole dell’economia nazional-populista

Marco Bertorello

Il gruppo di Visegrad porta tensione all’interno del Vecchio continente sul tema dei migranti o delle regole democratiche, sebbene sfrutti i finanziamenti comunitari che riceve e non esclude di iniziare a guardare altrove (verso la Turchia o, perché no, la Russia). In questo contesto l’Italia a trazione giallo-verde appare come l’anello debole dell’opzione economica nazional-populista

L’Eros, la qualità della vita, è di sinistra

Sarantis Thanopulos

Marx, Freud, Proust, Rilke, Cézanne, Mahler, Einstein, Arendt, nomi citati per delineare una prospettiva, esprimono valori di sinistra, qualsiasi cosa fossero nella propria vita privata

BRASILE

Con Lula senza indugi e oltre, Boulos ha un futuro

Alberto Fierro

Nel fronte comune che oggi difende l’ex presidente brasiliano spicca la figura di Guilherme Boulos, leader 36enne del Movimento lavoratori senza tetto e candidato presidenziale del partito Socialismo e libertà

Mettere fuori le ali

Luciano Del Sette

Il progetto ideato da Marta Rizzo e Silvia Scola è indirizzato alle carceri minorili per insegnare il lavoro artigianale del cinema

La città che sale

Bruno Di Marino

Le sinfonie urbane di Sarah Morris: per la prima volta tutti i suoi film esposti a Bejing negli spazi Ucca

Avanza in area la parità

Nicola Sellitti

La rivendicazione per lo stesso salario dei colleghi maschi, le atlete del calcio femminile della Nuova Zelanda lo hanno ottenuto

Diario di un dolore

Maria Grosso

Brunella Filì con Nicola Difino “Nick”, filosofo del cibo, in “Alla salute”

Inferni e fantasmi d’Asia

Matilde Hochkofler

“Enfers et fantômes d’Asie” al Musée du quai Branly – Jacques Chirac di Parigi fino al 15 luglio

Sorgente: il manifesto del 30.06.2018 | il manifesto