La nave Usa non ha celle frigorifere: lasciati in mare i corpi di 12 migranti – corriere.it

14 Giugno 2018 0 Di luna_rossa

La nave americana Trenton ha soccorso un gommone di migranti mettendo in salvo 40 superstiti: l’appello della Sea Watch per farli approdare nei porti

Non ci sono celle frigorifere sulla nave americana Trenton, che martedì mattina ha soccorso un gommone di migranti nel Mediterraneo mettendo in salvo 40 superstiti. E recuperando 12 corpi, che ha però dovuto lasciare in mare proprio a causa della mancanza di celle frigorigere. «Non ci sono salme a bordo della Trenton», ha confermato l’uffici della pubbliche relazioni della Us Navy al quotidiano Repubblica.

La richiesta di aiuto

Per quanto riguarda le persone soccorse, invece, «ci stiamo coordinando con i nostri partner internazionali per decidere la destinazione». La nave della Ong tedesca Sea Watch, infatti, ha dato la sua disponibilità a prendere a bordo i superstiti «solo se ci assegnano contestualmente un porto sicuro che non sia più lontano di 36 ore di navigazione». Il rischio che la nave non vuole correre è di trovarsi bloccata in una situazione come quella dell’Aquarius, costretta a dirigersi verso il porto spagnolo di Valencia dopo la chiusura dei porti italiani. Una lunga navigazione che la Sea Watch, più piccola, non potrebbe sostenere.

L’appello

Ora la Trenton, con a bordo i 40 superstiti, si trova a vagare in mare. Da Sea Watch è arrivato un nuovo appello alle autorità: «Inaccettabile che persone che sono state letteralmente raccolte dall’acqua, che hanno visto i loro amici annegare, siano bloccate in mare senza un porto pronto ad accoglierle. Questa è una condanna schiacciante della politica dell’Unione Europea».