Mail bombing sul sito della Guardia costiera: “Riprendete a soccorrere i migranti” – Repubblica.it

24 Giugno 2018 0 Di ken sharo

Un attacco mail alla Guardia costiera italiana, dopo la nota in cui invita a “rivolgersi a Tripoli per richiedere soccorso”. Centinaia e centinaia di messaggi sono stati mandati nella casella di posta elettronica, con lo stesso testo: “Richiesta di immediato ripristino delle operazioni di soccorso in mare nei riguardi delle navi Ong”, è l’oggetto della lettera che tantissime persone, firmandola individualmente, stanno inviando, mentre in mare ci sono più di 300 migranti che non conoscono dopo giorni su quale porto sbarcheranno.“La Guardia Costiera italiana – si legge nel corpo della mail – ha sempre svolto in questi anni importanti operazioni di soccorso in mare portando in salvo migliaia di persone, operando anche al limite delle acque libiche. Ci chiediamo perché oggi delegando alla Libia, Paese con Governo instabile, non in grado di garantire i diritti fondamentali dell’uomo e ancora priva di una Centrale operativa nazionale di coordinamento degli interventi di soccorso in mare, il vostro Corpo, pur eseguendo un comando, intenda vanificare l’importante operato fin qui svolto e contravvenire alla Convenzione Sar siglata ad Amburgo nel 1979 ed alla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos) del 1982”.L’azione di protesta sta circolando molto sui social, un continuo tantam che si è spostato anche su whatsapp. “Ricordiamo – conclude la lettera – che in base ai dati forniti dall’UNHCR sono già più di mille i migranti morti nel Mediterraneo, di cui ben 220 persone tra il 19 ed il 20 giugno”.

Sorgente: Mail bombing sul sito della Guardia costiera: “Riprendete a soccorrere i migranti” – Repubblica.it