il manifesto del 27.01.2019 con i primi articoli online
27 Gennaio 2019Anziché fare attraccare la Sea Watch e consentire ai migranti di sbarcare, Salvini minaccia di mandare la polizia a bordo. La risposta solidale arriva dai balconi di Siracusa, dalla «flotta napoletana», dai 10mila in piazza a Genova. Tutti uniti nella richiesta: #FateliScendere
EUROPA SeaWatch, Salvini minaccia: «Mando la polizia a bordo»
Leo Lancari
Il ministro leghista chiede all’Olanda di ritirare la propria bandiera alla nave della ong. Impedito a tre parlamentari di salire a bordo
POLITICA De Magistris prepara la «flotta napoletana salva migranti»
Adriana Pollice
La proposta del sindaco alla kermesse per organizzare i cittadini donatori
Genova accogliente, in 10mila in corteo
redazione politica
In piazza scout, giuristi, medici, scuole. Megu Chionetti: tutti insieme per smantellare le leggi di Salvini. La galassia delle inziative verso “people-prima le persone”, la manifestazione a Milano il 2 marzo
ITALIA Giovanni XXIII: «Siamo pronti ad accogliere i migranti»
Luca Kocci
Il papa: «Accogliere tutti quelli che hanno dovuto lasciare la loro terra»
POLITICA Autorizzazione a procedere. Il M5S tentenna, Salvini no
Andrea Colombo
Il ministro dell’interno non ha ancora deciso se rinunciare all’immunità: «Nessuna crisi imminente»
Una Val di Susa di accoglienza, in 5mila in corteo contro il decreto Salvini
Mauro Ravarino
I 5 stelle non si fanno vedere in piazza. Il vicepremier leghista li sfida ancora sul Tav: via i tir dalle strade
ITALIA Il Pg di Roma: «Su Cucchi e Regeni avanti fino alla verità»
E. Ma.
POLITICA Zingaretti «ricuce» con Prodi. Ma il rischio ora sono i gazebo
Daniela Preziosi
A Bologna pranzo fra il candidato e il professore. Oggi si chiude il congresso nei circoli. Pd, finora al 50,8% al presidente del Lazio. Vince anche a Milano, a «casa» di Martina
Il «signoraggio» su Raidue, Freccero nella bufera
redazione politica
EUROPA Gilet gialli, inizia la Nuit Jaune a place de la République
Anna Maria Merlo
Nuovo sabato di protesta, partecipazione stabile, qualche scontro. A Parigi inizia la Nuit Jaune, sul modello di Nuit Debout, a République. A Marsiglia primo corteo con la Cgt e Solidaires, il 5 febbraio sciopero congiunto. I gilet si dividono sul futuro, nasce il Ric, partito di una portavoce, Igrid Lavavasseur, contestato dagli altri. Oggi corteo dei Foulards rouges, per “difendere democrazia e istituzioni” contro le violenze dei gilet. Imbarazzo Lrem
Brevi dall’Europa: Gran Bretagna, Germania, Irlanda
Red. Est
Prime vittime della Brexit: l’Ema e i suoi 900 dipendenti. La Germania individua la data della morte del carbone: il 2038. Crisi diplomatica tra Dublino e Tel Aviv dopo l’approvazione della legge anti-colonie
Vignetta
EDITORIALE La sottocultura dell’odio è ancora fertile
Moni Ovadia
Il ventre della sottocultura dell’odio è ancora fertilissimo in ogni parte del mondo, lo si capisce guardando la semina di morte degli emigranti e, persino uno Stato che si definisce ebraico, ha potuto varare una legge razziale come la legge dello stato nazione che discrimina i palestinesi non solo dei territori occupati ma anche quelli di passaporto israeliano
COMMENTI La crisi aperta della memoria
Davide Conti
Questo è il paese della rimozione materiale, come dimostrano gli innumerevoli episodi di cronaca e un «sentito» trasversale che comprende le curve degli stadi, le affermazioni sui Savi di Sion e l’asporto delle pietre d’inciampo. È indispensabile la pratica e l’esercizio reale dei diritti
VENEZUELA Venezuela, «Elezioni in 8 giorni», al dialogo l’Europa preferisce l’ultimatum
Claudia Fanti
Macron, Merkel e Sanchez minacciano di riconoscere presidente l’autoproclamato Guaidó. E Bruxelles si accoda. Snobbato il negoziato di Messico e Honduras accolto da Caracas
VENEZUELA ALL’ONU Venezuela all’Onu: l’inviato di Trump è uno specialista del “cortile di casa”
Luca Celada
Riunione straordinaria del consiglio di sicurezza Onu: l’inviato Usa ha un lungo curriculm di ingerenze americane in America Latina
INTERNAZIONALE Rabbia per i raid turchi in Iraq, assaltata una base di Ankara
Chiara Cruciati
Dopo le ultime uccisioni di civili, in centinaia entrano e danno alle fiamme veicoli blindati. Un 13enne ucciso dalle truppe di Erdogan. Erbil se la prende con il Pkk e i «rivoltosi». Sono 20 le postazioni militari turche nella regione, da tre decenni raid sul territorio di un altro Stato
Trump ferma i progetti di USaid, migliaia di palestinesi senza cibo e lavoro
Michele Giorgio
Il taglio di 200 milioni di dollari destinati ai palestinesi si sta rivelando devastante. La chiusura degli uffici dell’agenzia Usa per lo sviluppo non colpisce solo le Ong umanitarie ma anche le imprese private
Sciopero della logistica. In Russia riparte il conflitto sociale
Yurii Colombo
Il capo del sindacato degli autisti, Alexander Kotov, collega le proteste di parte dei trasportatori all’aumento dei controlli della polizia stradale sui camion che guidano con sovraccarico
CAPITALISMO ESTRATTIVO Travolti dai fanghi tossici. In Brasile si temono 300 morti
Claudia Fanti
Cede una diga di scarti minerari. Minas Gerais, è l’ennesimo disastro socio-ambientale. Come tre anni fa a Mariana, tragedia annunciata. Sotto accusa la stessa multinazionale
INTERNAZIONALE Brasile, quando il capitalismo estrattivo provoca stragi
Francesco Bilotta
Da decenni territori, popolazioni e lavoratori pagano un prezzo elevato per l’attività svolta dal gigante minerario che controlla anche l’impianto di Brumadinho. E il nuovo presidente annuncia: meno controlli ambientali per rilanciare l’economia
In Algeria è finita l’attesa, presidenziali il 18 aprile
Stefano Mauro
Al via la corsa alle candidature. Non è ancora chiaro se il presidente Bouteflika, 81 anni e con seri problemi di salute, si candiderà per la quinta volta. A sinistra c’è attesa per la decisione di Louise Hanoune, segretaria del Pt
Lezione di shutdown per i lavoratori Usa: ora sanno di poter battere Trump
Marina Catucci
L’onda socialista spinge Nancy Pelosi e il Partito democratico un po’ più a sinistra
CULTURA Un modello climatico troppo scomodo
Andrea Capocci
Il caso del fisico russo Vladimir Aleksandrov, scomparso nel 1985 a Madrid dove si era recato per un convegno. Stava indagando sull’inverno nucleare e sulle possibili catastrofi climatiche. In un saggio, «De la guerra fria al calientamento global», Giulia Rispoli cerca risposte alla sua sparizione
VISIONI Michel Legrand, il genio delle colonne sonore che amava il jazz
Giona A. Nazzaro
Morto a 86 anni il grande compositore francese. Musicò film di Eastwood, Losey, Pollack, Godard, Demy
Al Sundance il crepuscolo dei miti : Jackson , Weinstein e Silicon Valley
Giulia D’Agnolo Vallan
Il festival di Redford riflette il clima culturale dell’America di Trump, #MeToo e le tabloid news. Nel doc di Gibney «The Inventor», la storia della Ceo che ingannò Washington e Wall Street
COMMENTI La crisi di Podemos si supera nelle piazze
Massimo Serafini, Marina Turi
CALCIO E VIOLENZA Ultras, la teppa si è addomesticata
Luca Pisapia
Dopo la morte di un tifoso a seguito degli scontri di Inter-Napoli, è tornato implacabile il dibattito sui «bei tempi andati» degli stadi. Ma da almeno 25 anni chi vive le curve non fa più alcuna resistenza alle dinamiche sociali imperanti, anzi, le utilizza a proprio vantaggio
Vignetta
ALIAS DOMENICA Hecht, impersonalità del rito, ripetitività della Storia
Francesco Rognoni
Un Renoir appeso in salotto e guerra d’Algeria; il supplizio di due martiri anglicani e il Lager a Buchenwald… Il contrappunto di epoche storiche diverse come metodo compositivo: “Le ore dure”, Donzelli, Anthony Hecht antologia
Emanuel Vilas, epica del rimpianto
Francesca Lazzarato
Concepito come «lettera d’amore» ai propri genitori morti, «In tutto c’è stata bellezza» traduce il dolore in potenza della lingua, sullo sfondo della Spagna anni ’70: da Guanda
Una mensola candidata a tenere 35.000 volumi
Andrea Bajani
Lo scrittore argentino affida a un memoir il suo malinconico congedo dalla biblioteca che allestì in un granaio, a sud della Loira: «Vivere con i libri», da Einaudi
La logica dell’inconscio indifferente al tempo lineare
Fabrizio Palombi
Un saggio di Alessandra Campo per Mimesis
Così la metafisica lavora al proprio annientamento
Lucio Cortella
Nessuna concessione all’antisemitismo nazista nel IV dei «Quaderni neri»: a metà anni ’40, l’avversario è piuttosto il «monoteismo ebraico-cristiano», responsabile, tra l’altro, dei «sistemi della dittatura totale»: da Bompiani
Piero Sanavio: estri, provocazioni, letture di un americanista amico
Caterina Ricciardi
Nato a Padova, si laureò su Pound: che andava a trovare quando era internato al St. Elizabeths e a cui restò fedele. Così come a Henry Thoreau, del quale in Italia si occupò per primo. Studioso di rottura e romanziere, collaborava ad «Alias»
Bohème weimariana, un caso per Erdogan
Fabio De Propris
Madonna col cappotto di pelliccia, scritto nel ’40-’41 dallo scrittore comunista Sabahattin Ali, omaggia la Germania pre-hitleriana mentre la Turchia si allea con Hitler. Il romanzo è stato riscoperto ora in chiave anti-regime, con boom di vendite: lo traduce la Fazi
Il nostro sangue è gratis, si può spargere
Massimo Raffaeli
Oltre alle voci canoniche da Levi a Celan, Giovanni Tesio ha convocato per l’antologia poetica “Nell’abisso del lager” (Interlinea) nomi più defilati (Belgiojoso, Vasari) e più recenti: Jona, Turoldo, Carpi, D’Elia, Pusterla, Benzoni…
Ticino, il Rinascimento torna a casa
Giuseppe Frangi
Si tratta di un capitolo svizzero di arte lombarda. I curatori Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa mostrano come riconnettere, all’interno del museo, le opere di un territorio sparse per il mondo. L’allestimento, in legno di cedro, è del ticinese Mario Botta
Raffaello, la sprezzatura del pittore-canone
Lucia Simonato
In attesa, nel 2020, del cinquecentenario della morte, un volume fa il punto sull’Urbinate, con rivelazioni: spregiudicatezza nell’interpretare il rapporto tra stile e tecnica, che contraddice lo stereotipo del maestro tutto regole e teoria
Moser, ornamento per lo spazio
Maurizio Giufrè
Il suo multiforme e raffinato mondo in cinquecento oggetti, fra dipinti, grafiche, mobili, vetri e tessuti. Con lui la Secessione viennese si qualifica come rigorosa astrazione. Prima simbolista, via via sempre più geometrica, l’illustrazione, esercitata sulla rivista «Ver Sacrum», è la sua vera piattaforma
Chini, levantina indolenza di un ricercatore di timbri
Giorgio Villani
Mondo senza febbri, quello di Galileo Chini, ancora prima del fatale incontro con il Siam. Nel suo liberty, letteralmente resuscitato negli anni sessanta (Bossaglia, Portoghesi), la materia è come inzuppata nel colore
L’incontro con l’alterità è una esclusiva dello sguardo interno all’esperienza
Silvia Vizzardelli
Un saggio di Roberta De Monticelli su Husserl: “Il dono dei vincoli”, per Garzanti
La parola, un parassita del cervello
Marco Mazzeo
In discussione, l’idea che la «competenza senza comprensione» – ovvero la nostra capacità di usare oggetti senza sapere come funzionino – deriverebbe dai prodigi della selezione naturale: «Dai batteri a Bach», un saggio di Cortina