Arrestati i vertici di Blutec, la società che doveva riconvertire l’ex Fiat di Termini Imerese – La Stampa
12 Marzo 2019 0 Di luna_rossaL’accusa: malversazione ai danni dello Stato. Sequestrato l’intero complesso aziendale
Ultima modifica il 12/03/2019 alle ore 08:31
Roberto Ginatta e Cosimo di Cursi, rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato della Blutec, la società che ha rilevato l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, sono stati posti agli arresti domiciliari dalla Guardia di Finanza con l’accusa di malversazione ai danni dello Stato. Contestualmente, è stato emesso un decreto di sequestro preventivo dell’intero complesso aziendale e delle relative quote sociali, nonché delle disponibilità finanziarie, immobiliari e mobiliari riconducibili agli indagati fino all’importo di 16 milioni e 516 mila euro.
foto d’archivio: Operai davanti a un cancello dello stabilimento di Termini Imerese