il manifesto del 21.06.2019 e i primi articoli online
21 Giugno 2019
Due barconi con oltre cento migranti abbandonati alla deriva nel Mediterraneo. Un gommone è affondato. La denuncia di Alarm Phone: «Abbiamo informato le autorità italiane e libiche ma nessuno si è mosso». E intanto Sea Watch resta bloccata al largo di Lampedusa. Mattarella: «Accogliere i rifugiati è un dovere e un principio costituzionale». Ma Salvini e l’Europa non ci sentono
Europa Più di cento migranti abbandonati in mare
Leo Lancari
La denuncia di Alarm Phone. E intanto la Sea Watch resta bloccata davanti Lampedusa
Politica Dl sicurezza, per la Consulta inammissibili i ricorsi delle Regioni
Red. Int.
Impronta leghista, eccezioni grilline: l’autonomia va avanti
Andrea Fabozzi
Salvini incassa: vertice martedì, Consiglio dei ministri il giorno dopo. L’iter della «secessione dei ricchi» è lungo. Ma lontano dal parlamento. Secondo il piano dei governatori dovrebbe esserci solo un esame delle commissioni bicamerali, preventivo
Editoriale A Reggio Calabria contro la secessione del Nord
Tonino Perna
La Cgil ha raccolto coraggiosamente il nostro appello, una grande battaglia per non trasformare l’Italia in piccoli stati forti settentrionali, con il trasferimento dal meridione di 60 miliardi di euro all’anno, cancellando di fatto il welfare nel Mezzogiorno. La scelta simbolica della città
Politica Conte a caccia di miliardi, Salvini vuole garanzie dalla Ue
Andrea Colombo
Il premier a Bruxelles a mani quasi vuote. Tria chiede soldi a Cassa depositi e prestiti. Per mettere sul piatto i risparmi di Quota 100 e Rdc la Lega chiede lo stop alla procedura
Europa Merkel pianta paletti, scontro sulle nomine
Anna Maria Merlo
La cancelliera insiste sullo Spitzenkandidat e per ora dice no a Barnier
Economia «Decreto crescita» nel caos. Oggi la fiducia alla Camera
Roberto Ciccarelli
Pasticci, accuse, scuse e nuovi guai. L’ente previdenziale Inpgi e l’Fnsi: «Il governo colpisce ancora l’informazione e i giornalisti». Su Ex-Ilva/Arcelor Mittal: Confindustria accusa, “non si rispettano patti”. La ministra per il Sud Barbara Lezzi: “Nessuno lavora con l’immunità penale”
Istat: nel secondo trimestre 2019 è probabile un Pil negativo
Roberto Ciccarelli
Italia in recessione demografica
Commenti Il cambio dei principi costituzionali a trattativa privata
Massimo Villone
Carte quasi segrete, forzature leghiste, infortuni o incompetenze. Il passaggio di M5S di governo rischia di essere per il Sud come quello delle cavallette
Politica Crimi: «Gli editori nazionali fuori dai contributi pubblici»
Matteo Bartocci
Il sottosegretario sostiene, per il futuro, aiuti pubblici solo alla stampa locale: «Niente moratoria ai tagli per le 7 testate che prendono milioni di euro»
Italia agli ultimi posti nel sostegno pubblico alla stampa
Matteo Bartocci
Una ricerca comparata degli aiuti pubblici previsti in vari stati europei colloca il nostro paese al penultimo posto nel sostegno diretto pro capite all’informazione (1,11 euro) e nella spesa pubblica in questo settore rispetto al Pil (0,025%)
Commenti Cresce il lavoro di scarsa qualità. Il jobs act fu un errore
Cesare Damiano
Quello che diconole elaborazioni del Centro Studi di Lavoro&Welfare sui dati dell’Inps. Nel Pd Marcucci attacca Provenzano, ma è rimasto indietro di un giro: la parola d’ordine di chi ha vinto il congresso è stata ed è discontinuità
Lo scandalo al Csm e le buone ragioni dell’associazionismo dei magistrati
Gaetano Azzariti
Roma non si ferma, la festa contro le diseguaglianze
Giuseppe De Marzo
Chiude l’iniziativa il confronto con don Luigi Ciotti, 80 le realtà della rete nata da un appello. Il bluff delle promesse della sindaca Raggi
Italia Zerocalcare: «In debito con gli spazi sociali. Domani in piazza»
Giansandro Merli
Nella capitale la protesta contro i possibili sgomberi «salviniani» e per una città aperta e solidale
Roma, «Casa dei diritti» dedicata alla mamma di Valerio Verbano
Giuliano Santoro
Nascerà una struttura per le differenze di genere. Ma i dem azzoppano la delibera voluta dal loro presidente, Caudo
I 5S dimenticano il piano per smantellare le trivelle
Micaela Bongi
Greenpeace, Legambiente e Wwf manifestano al Mise: c’è un programma rimasto nei cassetti dei ministeri per la dismissione delle vecchie piattaforme. Va fatto partire entro il 30 giugno
Strage Viareggio, condanne confermate per Moretti & c.
Riccardo Chiari
Anche per i giudici d’appello il disastro del 29 giugno 2009 fu la conseguenza di tutta una serie di negligenze, di imprudenze, e di inadeguate misure di sicurezza nell’intero sistema di trasporto delle merci pericolose. I familiari delle 32 vittime: “Un buon giudizio, finalmente dopo questa sentenza riusciremo a fare qualcosa per la sicurezza, sul lavoro e nei trasporti”.
Politica A Ferrara il sindaco leghista inaugurerà il gay pride
Marco Zavagli
Vignetta
Europa Regeni, Fico lancia un appello alle «istituzioni». Ma la regione Fvg non collabora
E. Ma.
Dopo le dichiarazioni del ministro Saafan, la famiglia denuncia intimidazioni e chiede il ritiro dell’ambasciatore dal Cairo. Il governatore del Fvg Fedriga fa rimuovere lo striscione giallo dal palazzo della Regione
La sindaca di Colonia nel mirino dei neonazi. AfD: il Nobel a Salvini
Sebastiano Canetta
Dopo l’omicidio di Lübcke, minacce di morte a Henriette Reker, già accoltellata nel 2015 per le sue politiche pro-migranti. Con lei sono 29 i borgomastri finiti nella “lista nera” dell’ultradestra tedesca dopo la loro discesa in trincea contro l’ondata razzista
Johnson perde avversari, giochi (quasi) finiti per i Tories e la Gran Bretagna
Leonardo Clausi
Fuori per un soffio anche l’ex amico Gove, ministro dell’Ambiente. Resta in pista solo l’attuale inquilino del Foreign Office, l’innocuo Jeremy Hunt
Drone Usa abbattuto Drone Usa abbattuto: per Trump «l’Iran ha commesso un grande errore»
Michele Giorgio
Il presidente Usa potrebbe ordinare una rappresaglia militare dopo l’abbattimento mercoledì notte di un velivolo senza pilota americano da parte dell’Iran. Tehran denuncia la violazione del suo spazio aereo. Washington replica, aereo colpito lontano dal confine
In piazza Naghshe Jahan, a Isfahan Ensafi: «Noi iraniani non siamo più disposti a sopportare un’altra guerra»
Farian Sabahi
Intervista allo scrittore-ingegnere Mostafa Enfasi: «Ci sentiamo come se fossimo in una stanza in cui è stato lasciato aperto il rubinetto del gas: poco per volta la camera si satura, basta una scintilla per far esplodere tutto»
Internazionale «Armi ai sauditi, Londra viola la legge»
Chiara Cruciati
Storica sentenza a Londra, l’Alta corte d’appello ordina la sospensione delle licenze. I giudici accolgono il ricorso dell’associazione Caat. Festeggiano i laburisti: ora inchiesta parlamentare. Dal 2015 sei miliardidi dollari in export militare a Riyadh. Ma c’è del business occulto
Yemen, il Senato Usa ri-boccia Trump
Marina Catucci
Con un voto bipartisan i senatori chiedono l’interruzione delle vendite di armi statunitensi all’Arabia saudita di Mohammed bin Salman
Commenti In Yemen business as usual, ma ora l’Europa non ha più scuse
Francesco Vignarca
La sentenza dell’Alta corte d’appello britannica è fondamentale per tutte le campagne europee per il disarmo. Sempre di più è impossibile per i governi del continente fingere che le armi europee non siano coinvolte nel massacro in Yemen
Internazionale Haftar si prepara all’assalto finale al cuore di Tripoli
Rachele Gonnelli
Intensa battaglia all’aeroporto mentre le milizie di Serraj si combattono tra loro e Misurata si prepara a una disfatta nella capitale, il generale cerca di rassicurare l’Europa e gli Usa
Brevi dal mondo: Cina-Corea, Pakistan, Mali, Turchia
Red. Esteri
Xi in Nord Corea dopo 14 anni: rapporti più stretti. Abusi sulle donne, in Pakistan aprono mille tribunali. Mali, stragi tra fulani e dogon: altri 38 morti. Golpe in Turchia, 141 ergastoli per 17 imputati
«Uncle Joe» Provaci ancora «Uncle Joe», putiferio per la gaffe del candidato Biden
Marina Catucci
Anche secondo Bernie Sanders Biden dovrebbe chiedere scusa per le sue affermazioni, «più che mai – dice il senatore – in tempi in cui Trump sta cercando di dividere il Paese con i suoi appelli razzisti»
Internazionale Quando Moro proteggeva l’ex presidente Cardoso
Claudia Fanti
Non solo messaggi segreti con i procuratori della Lava Jato per incastrare Lula. Nuove rivelazioni del sito The Intercept, ma il ministro insiste: «Sempre stato imparziale». Glenn Greenwald: «Questa è corruzione»
Cultura Quando la Germania ritrovò la memoria guardandosi allo specchio
Guido Caldiron
Parla la scrittrice e sceneggiatrice tedesca Annette Hess che ha pubblicato «L’interprete» per Neri Pozza, un romanzo che ricostruisce il clima del «processo di Auschwitz», il primo celebrato da tedeschi contro tedeschi, inaugurato a Francoforte nel dicembre del 1963. Attraverso la giovane Eva che traduce dal polacco le testimonianze dei sopravissuti, si farà largo la verità. «La società tedesca di quel periodo aveva cancellato nei fatti dal dibattito pubblico ogni riferimento al nazionalsocialismo, alla guerra e all’Olocausto. Quel processo cambiò tutto. Per sempre»
Tra i licheni di Giulia e Annalisa, sorelle in fuga dalla incuria
Alessandra Pigliaru
«Fuori per sempre», di Doris Femminis pubblicato da Marcos y Marcos. Al suo secondo romanzo, la scrittrice ticinese infermiera psichiatrica, racconta la complessità della sofferenza mentale e il sogno di scappare verso luoghi sconosciuti
Nel teatro agrigentino e canicolare
Angelo Ferracuti
«Il diavolo d’estate», un libro di Giovanni Accardo edito da Ronzani
Un condensatore che non intimorisce più nessuno
Andrea Capocci
Per la prima volta compare nella prova scritta, tuttavia vi sono stati precedenti
Romanistan quattro: I Rom in Iran, come gocce d’acqua assorbite da un terreno arido
Daniele Caspar
Abbandonato il paesaggio ancora per certi versi europeo dell’Armenia, entrare in Iran è come tuffarsi in un altro continente; in una settimana attraversiamo alcune migliaia di kilometri sprofondando progressivamente nel deserto in un caldo sempre più intenso. Tutto cambia, le piante, le rocce, le città, le popolazioni, la luce. Il taglio è netto, non solo dal punto di vista politico e religioso
Visioni Fra il ring e la Storia, l’epopea nera di Muhammad Alì
Antonello Catacchio
Stasera su Sky Arte «What’s My Name», il documentario di Antoine Fuqua sulla carriera del campione di pugilato
«Restiamo amici» e la tradizione della Commedia
Giovanna Branca
Antonello Grimaldi racconta il suo nuovo film, ambientato in Trentino
Philippe Zdar e il French touch dei Cassius, da «1999» a «Dreems»
Stefano Crippa
Addio al musicista francese, morto a 52 anni per quella che sembra essere una caduta accidentale da una finestra di un appartamento parigino
Il gioco di specchi delle famiglie in affitto
Matteo Boscarol
Il documentario dell’emittente nazionale giapponese Nhk incentrato sulla compagnia di Yuishi Ishii, che offre attori a persone che desiderano apparire in pubblico attorniate da falsi familiari
Persone scomparse al termine della notte
Cristina Piccino
«Missing People», oltre il cinema il nuovo lavoro di Bela Tarr presentato al Wiener Festwochen
Editoriale Il primoeditoriale: Siamo di fronte ad una fase nuova
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Si è lontani dalla chiarezza teorica e dalla capacità di mobilitazione necessarie per dare a tutta la sinistra una nuova dimensione politico-operativa. Ma favorire questo processo in modo aperto, con alcune scelte pregiudiziali, anche individuali, è già azione politica. In questo spirito, non certo con la presunzione di un «richiamo alle origini» e al grido di battaglia del 1848, abbiamo chiamato questa rivista «Il Manifesto»: per sottolineare il bisogno, che sentiamo presente nei sentimenti e nella ragione di tanti compagni e di tanta parte della società contemporanea, di un riferimento ideale, nella ricerca di quell’unità di ispirazione delle forze rivoluzionarie oggi per tanti aspetti compromessa
La nostra origine nell’area ingraiana del Pci, mentre i tank entravano a Praga
Luciana Castellina
Nessuno di noi voleva «uscire» dal Pci, volevamo, anzi, affermare il diritto di illustrare i nostri contenuti all’interno
Il successo di un gruppo omogeneo d’ispirazione comunista
Rossana Rossanda
Il bacino di interesse era offerto dal Pci ormai maturo per una discussione libera, alimentata anche dall’infrangersi della compattezza internazionale dei partiti comunisti
Prima di passare in rivista
Filippo Maone
Nel maggio del ’68 con Rossana e Magri andammo a Parigi. Del progetto si cominciò a parlare allora. All’epoca, giravamo l’Italia in lungo e in largo. Poi, dopo l’uscita del primo numero, iniziarono le iniziative pubbliche