il manifesto del 21.07.2019 e i primi articoli online
21 Luglio 2019Se n’è andato Francesco Saverio Borrelli, capo del pool e simbolo di Mani pulite, procuratore sobrio fra gli eccessi di Tangentopoli. Svelò gli affari sporchi della Prima repubblica. Nel 2002 pronunciò il suo celebre «Resistere, resistere, resistere» che ha ispirato magistrati e cittadini. Flick: «Un uomo saggio, in anni di spinte pericolose»
Politica Addio a Borrelli, il pm che svelò gli affari sporchi della politica
Marina Della Croce
Aveva 89 anni e l’inchiesta su Tangentopoli permise di scoperchiare il rapporto illecito tra politici e imprenditori: soldi in cambio di appalti
Flick: «Fu un procuratore sobrio in anni di spinte rischiose»
Daniela Preziosi
«Nel ’93 gli scrissi i miei dubbi in una lettera pubblica. Nacque un dialogo e un libro. Ciascuno rimase sulle proprie posizioni, ma con rispetto reciproco. Una cosa oggi inimmaginabile». «Non aveva un progetto politico. Non potrei dire lo stesso di altri del pool. Ha guidato i suoi uomini con mano saggia, credo a volte anche ammonendoli». «Certi interventi dei pm hanno alimentato i giudizi sommari e le tricoteuse della ghigliottina. Ma Manipulite non fu la madre dell’antipolitica. Al massimo la zia nobile»
Editoriale La crisi irreale nel Paese che affonda
Marco Revelli
Politica Autonomia, è rissa continua. Doppio attacco lombardo-veneto contro Conte
Roberto Ciccarelli
I governatori di Lombardia e Veneto, Fontana e Zaia, contro il premier e i Cinque Stelle. Attilio Fontama : “Mi stupisce che Conte sia stato coinvolto in questa cialtronata”. Zaia: “O ci presenta il testo o getta la spugna”. Palazzo Chigi fa trapelare una reazione: attacchi «incomprensibili». E aggiunge: c’era il sì della Lega allo stralcio della regionalizzazione della scuola. Pressing asfissiante sul premier in vista dell’incontro sull’autonomia di domani. Ma questo è solo l’antipasto: mercoledì al Senato Conte riferisce sul Russiagate. E Salvini avrà tre giorni per decidere cosa fare del governo
Le norme anti-ong di Salvini arrivano in aula alla Camera
Leo Lancari
Italia Nei paesi del Cilento che rivivono con l’accoglienza
Giovanna Ferrara
I migranti si sono inseriti e tornano servizi e lavoro. Ma ora il problema è il dl sicurezza
Vignetta
Internazionale Tehran non libera la petroliera sequestrata e annuncia un’inchiesta
Michele Giorgio
Il comandante della nave cisterna bloccata nello Stretto di Hormuz è accusato di aver speronato un peschereccio iraniano. Londra protesta. Intanto l’Arabia saudita annuncia che accoglierà di nuovo soldati Usa
Hormuz, lo stretto più ricco. E il più conteso
Farian Sabahi
Da due secoli quel corridoio di mare è al centro del conflitto regionale e globale. Per gli imperi coloniali nell’Ottocento era la via per le Indie, nel Novecento il passaggio del greggio: da qui transita ogni giorno un quinto dell’export mondiale di petrolio
Guerre del Golfo Un nuovo arco della crisi (di nervi)
Alberto Negri
Quarant’anni dopo la rivoluzione khomeinista, la “guerra delle petroliere” mostra tutti i fallimenti americani nella regione. Con la complicità europea
Internazionale La Cina rallenta la corsa economica: peggior dato da 30 anni
Simone Pieranni
Sul risultato del 6,2% di crescita del Pil nell’ultimo trimestre pesa la guerra commerciale con gli Stati Uniti ma per Pechino è in linea con le previsioni e con i nuovi obiettivi pianificati
Iva su, pensioni giù. Ma i giovani giapponesi disertano le urne
Stefano Lippiello
Con il governo che annuncia l’aumento dell’imposta e un rapporto choc sul sistema pensionistico, oggi alle elezioni per la Camera alta si attende un’affluenza del 50%. La sinistra unita prova a scalfire la maggioranza della coalizione di governo
Ucraina al voto, Zelensky sfida se stesso e il conflitto nel Donbass
Yurii Colombo
Al centro della campagna del neo-presidente gli investimenti stranieri e la pace nelle regioni sudorientali. Che si allontana se non otterrà la maggioranza
OLTRE IL DOC DI OLIVER STONE Putin audace sull’Ucraina: «Una sola nazione, inevitabile riavvicinarsi»
Yurii Colombo
Ma c’è di più: il Cremlino diffonde le parti dell’intervista non incluse dal regista Usa. E non mancano sorprese
Internazionale Haftar prova a forzare lo stallo a Tripoli, Serraj libera l’accusatore di Sarkozy
Chiara Cruciati
Il governo di Tripoli libera all’improvviso l’ultimo premier di Gheddafi, Baghdadi al Mahmoud. Effetto-annuncio di una seconda ondata nell’offensiva del generale cinenaico crea allarme nel fronte opposto e nella missione Unsmil
Saharawi in festa per l’Algeria, la polizia marocchina spara
Stefano Mauro
Protesta contro l’occupazione di Rabat, con il pretesto della Coppa d’Africa di calcio. Cariche violentissime e centinaia di arresti. Muore una giovane travolta da un’auto delle forze di sicurezzaArresti e una vittima
Attacco a Erbil, arrestato un curdo di Diyarbakir
Chiara Cruciati
L’antiterrorismo del Krg ha arrestato due dei tre presunti responsabili dell’uccisione di un diplomatico turco, lo scorso mercoledì. Uno di loro è il fratello di una deputata dell’Hdp. Che avverte: nessuna ritorsione contro di lei
Stop voli per il Cairo di British Airways
Redazione esteri
Ágnes Heller Ágnes Heller, una filosofa radicale alla ricerca dell’avventura dell’esistenza
Donatella Di Cesare
Scompare nuotando nel lago Balaton l’intellettuale della «teoria dei bisogni». A suo giudizio era inutile guardare alla «presa del palazzo d’inverno», in attesa di cambiare la vita; la forma della vita deve già cambiare in attesa della rivoluzione. Era sconcertata dal ritorno dell’antisemitismo, allarmata da quelle spinte nazionalistiche capaci di disgregare per sempre il progetto politico e culturale dell’Europa
Cultura Ágnes Heller: «Il ’68 ci ha insegnato a indagare la modernità»
Anna Maria Merlo
Riproponiamo uno stralcio da un’intervista alla filosofa ungherese realizzata nel febbraio del 1999 in occasione del convegno «Il 68 nella storia della cultura politica europea» che si svolse alla Sorbona di Parigi
Novant’anni di resistenza. Per lei il pensiero non incarnato nei nostri gesti era inutile astrazione
Riccardo Mazzeo
L’esempio di suo padre, amatissimo e ateo, che rifiutò di convertirsi al cristianesimo come avevano fatto molti altri ebrei per salvare la pelle, risultò fondamentale. Voglio ricordarla così, intenta a spiegarmi le opere della Biennale che non capisco, a polemizzare sul mio pessimismo, a divorare costolette di maiale e bere Martini
Un simbolo dell’opposizione al sistema antidemocratico di Viktor Orbán
Massimo Congiu
Con la scomparsa di Ágnes Heller viene meno una delle interpreti più autorevoli della critica all’«orbanismo». Al «manifesto» aveva confidato di vedere nell’uomo forte di Budapest un interprete moderno del «bonapartismo»
Vignetta
Alias Domenica Marinot, vasi e flaconi per l’arte nuova
Maurizio Giufrè
Nei vetri «architettonici» del francese Maurice Marinot si può avvertire, dall’interno della tradizione “nouveau”, la lotta per superare i limiti di un sognante decorativismo
Benjamin, ermeneutica del vissuto
Roberto Gilodi
Il viaggio in Italia, il «Diario moscovita», «Cronaca berlinese», «Infanzia berlinese»… Da Neri Pozza gli «Scritti autobiografici»
Dubuffet, il barbaro rovescia il primitivismo
Valentina Porcheddu
«Uomo comune», etnografia, critica radicale della cultura umanistica: le tre sezioni di una mostra che, anche per merito dell’allestimento, ci immerge nel mélange “brut” dell’artista di Le Havre
Arp, forme come frutto e come corpo
Luca Pietro Nicoletti
La mostra dà modo di seguire l’organicità di uno sviluppo nel segno dell’«opera aperta»: dalle sagome di legno colorate alle morbide e metamorfiche sculture
Benassi, il passato ritornerà in forma di mattoni
Andrea Cortellessa
Seimila mattoni in terracotta viola-nera su cui è impresso il titolo dell’opera: EMPIRE. La “gravitas” critica dell’artista, con riferimento a Carl Andre
Sacro, primitivismo e avanguardie: i sogni emblematici di Jarry
Pasquale Di Palmo
Dal 1894 al 1896 Alfred Jarry e Rémy de Gourmont allestirono otto numeri di «L’Ymagier». Ora le Edizioni Medusa ne ripropongono un florilegio di testi e illustrazioni: La passione di Ubu roi
Per i diritti dell’uomo, interrogare il Settecento
Mario Mancini
Nel suo nuovo saggio Vincenzo Ferrone ripensa i caratteri di una «rivoluzione culturale» che non affermò solo ragione e scienza, ma anche l’immaginazione: Il mondo dell’illuminismo, da Einaudi
Simenon: due donne e due corpi, sfida con sorprese
Cecilia Bello Minciacchi
Marie è bruttina, e ha un occhio storto; l’amica invece è bellissima. Arrivano entrambe a Parigi dalla provincia, e il contrasto tra chi vince e chi perde è ambiguo, sfuggente… Marie la strabica, da Adelphi