“Ho totale fiducia nella magistratura italiana, che è la più solerte, libera ed efficace del mondo. Se c’è un rublo fuori posto sarò il primo ad arrabbiarmi”. Così il ministro dell’Interno. Il Presidente dell’associazione Lombardia Russia: “mai preso soldi dalla Russia, nè incontrato emissari”. Attesi – prossima settimana – interrogatori in Procura
12 luglio 2019 “Ho totale fiducia nella magistratura italiana, che è la più solerte, libera ed efficace del mondo. Se c’è un rublo fuori posto sarò il primo ad arrabbiarmi”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini rispondendo alle domande dei cronisti in conferenza stampa al Viminale in merito ai presunti finanziamenti di Mosca alla Lega. E ribadisce: “Inchiesta ridicola”. In merito a Gianluca Savoini, il vicepremier sottolinea: “non era stato invitato dal ministero dell’Interno” nè a Mosca nell’ottobre 2018 nè a Villa Madama nell’incontro bilaterale con Putin. E prosegue: “Posso produrre tutti i documenti relativi ai passeggeri che hanno viaggiato con me. Che ne so cosa ci facesse al tavolo. Chiedetelo a lui. Io faccio il ministro dell’Interno, preferisco occuparmi di cose serie, questa inchiesta è ridicola”. Poi – incalzato – sul fatto che “Savoini appare in molte foto”, spiega: “Io vado in giro con centinaia di persone. Cosa facciano e cosa chiedano a nome loro e di altri la sera non mi è dato saperlo. Io sono responsabile di quello che entra ed esce dalle casse della Lega e stanotte stavo cercando 65 milioni di euro e cacchio, mi sono distratto e non li ho trovati”. Alla domanda se querelerà il Presidente dell’associazione Lombardia Russia, Salvini replica: “No io querelo chi associa la Lega a ipotesi di corruzione”. Savoini intanto dice di “non aver mai preso soldi dalla Russia, nè incontrato emissari del Cremlino”. Sulla vicenda intanto il premier Giuseppe Conte ha ribadito di aver fiducia nel minsitro dell’Interno e che ben venga “l’inchiesta della magistratura”, sottolineando che “non conosce Savoini e non lo ha mai incontrato personalmente”. L’altro vicepremier, il grillino Luigi Di Maio, questa mattina sul profilo Facebook si è limitato a postare:
“Buongiorno, oggi noi ci svegliamo così. Altro che petrolieri, strane fondazioni o finanziamenti. Noi siamo liberi!!! Orgoglioso del MoVimento 5 Stelle! La foto pubblicata dall’Espresso “Soldi russi alla Lega, la foto del 17 ottobre a Mosca che mette in crisi la difesa di Salvini”, afferma L’Espresso, che suo sito pubblica in esclusiva lo scatto che mostra il capo della segreteria del ministro dell’Interno, Andrea Paganella, parlare con Gianluca Savoini al convegno di Confindustria Russia, secondo il settimanale. “E’ il giorno prima della trattativa dell’Hotel Metropol svelata da noi e dagli audio”, commenta l’Espresso.